Destini che si incrociano, in un Paladozza dove ieri, per diversi motivi, c’erano sia il DS in pectore Marco Martelli che la prima scelta come allenatore, Andrea Trinchieri. Con il primo a guardare la sua squadra giocare contro la Fortitudo, e l’altro, in parterre, a osservare senza sbilanciarsi. “Sono venuto in un bell’ambiente a vedere una bella partita, come fatto già altre volte”, dice il coach a Repubblica e al Carlino, non andando oltre su possibili contatti con Martelli, che passa tutta la partita a pochi metri da lui, chiaramente non interessato, in questo momento, alla sua figura. Ma di contatti ce ne sono stati, e forse in futuro ce ne saranno altri, per quelli che potrebbero essere i punti di ripartenza, tra panchina e scrivania, della prossima Virtus. Trinchieri aspetta, mentre le altre piste rimangono, tutto sommato, leggermente ibernate. Comunque nell'entourage Virtus filtra comunque ottimismo, con risposte che potrebbero arrivare nei prossimi giorni.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91