LAVOROPIU’ BOLOGNA

Fantinelli - voto 7 – (12pti, 1/2, 4/4, 1/1) – Prende la misura con la partita e i fantasmi del suo passato, pare poterla tranquillamente dominare, poi si acciacca e la vede da fuori.
Hasbrouck - voto 8 – (22pti, 3/3, 2/6, 5/7) – E i recuperi, e le bocce infilate al momento giusto, e un controllo quasi totale su ogni situazione. Non ha problemi, in nessun modo e maniera.
Rosselli - voto 7,5 – (15pti, 6/6, 3/4, 1/2) – Smazzola assist giocando spesso e volentieri, come solito, senza quasi nemmeno alzare i piedi da terra. E chi glielo fa fare, se alla fine i risultati arrivano allo stesso modo?
Leunen - voto 7,5 – (18pti, 7/7, 4/7, 1/2) – 26 di valutazione, dopo che i primi errori avevano fatto pensare che fosse rimasto aggrovigliato sui complimenti e tutto il resto. Certo, poi non ne sbaglia più una, quasi senza che gli altri se ne accorgano.
Pini - voto 6 – (2pti, -, 1/2, -) – Offensivamente tornato sul pianeta Terra, soffre Tessitori ma, almeno, porta a casa buone chiusure quando c’è da andare a infastidire lontano dall’area.
Venuto - voto 6 – Gioca alla Andrea Blasi. Non esattamente una brutta cosa.
Cinciarini - voto 6,5 – (11pti, 3/4, 1/6, 2/3) – Aspetta, sbaglia, mette le due triple che buttano Treviso nella disperazione, basta e avanza.
Sgorbati - voto 6 – (1pt, 1/2, 0/2, -) – Capisce che non è il caso di arrotolarsi su di sé alla ricerca di imprese per cui è ancora presto.
Benevelli - voto 6,5 – (5pti, -, 1/1, 1/4) – Una tripla importante, una stoppata, il classico gregariato che mette la panna attorno alla torta dove altri, come da ruolo, mettono le ciliegine.


DE’ LONGHI TREVISO

Wayns - voto 4 – (3pti, -, 0/1, 1/5) – Non proprio il giorno migliore per prendersi una vacanza.
Burnett - voto 6,5 – (15pti, 4/4, 1/4, 3/5) – Resta periferico alla ricerca di rifornimenti che non sempre arrivano.
Alviti - voto 6 – (6pti, -, -, 2/6) – Accensione rapida ed effimera.
Lombardi - voto 5 – (8pti, 2/2, 3/5, 0/3) – Troppo tempo prima di capire che doveva limitarsi al minimo indispensabile.
Tessitori - voto 8 – (24pti, 1/2, 10/14, 1/1) – Cifre da centro dominante degli anni 80, ma da solo non si vince.
Imbrò - voto 6,5 – (14pti, 2/2, 3/3, 2/7) – Cerca di guidare alternando il proprio e l’altrui, non sempre bene.
Epifani - voto NG – Carne per falli.
Uglietti - voto 5 – Non resta nei limiti di quelli che sono i suoi limiti.
Chillo - voto NG – (0pti, -, -, 0/1) - Capitelo.
Antonutti - voto 6 – (3pti, 1/2, 1/1, 0/1) – Ancora indietro.




VERBA MANENT

Martino - Le cose migliori le riusciamo a fare quando siamo aggressivi, nell’intervallo avevo chiesto più energia, e nel secondo tempo l’inerzia difensiva ci ha dato anche maggiore fiducia in attacco. Vittoria di squadra, non dimenticando l’infortunio di Fantinelli: non vuol dire che siamo imbattibili, ma che siamo forti, e che siamo una squadra che sa stare insieme e reagire alle difficoltà. Fantinelli? L’accoglienza non è stata elegantissima e questo non lo ha aiutato, ha faticato ad entrare in gara ma poi ha rotto il ghiaccio in una giornata non facile, ora speriamo che non abbia nulla di grave in previsione delle prossime partite. Sono comunque molto soddisfatto per una vittoria contro una nostra concorrente, dopo una gara non facile. Sono contento di quello che siamo oggi, dobbiamo solo tenere alta l’attenzione perchè se giochiamo come il primo tempo non vinciamo: siamo forti se giochiamo in maniera corretta e concentrati. I punti segnati? Anche oggi nascono dalla difesa e dalla nostra organizzazione, perchè abbiamo raggiunto equilibrio, costruiamo situazioni che permettono ai giocatori di dare il meglio. E tanto ci mettono loro, con la loro intelligenza. Il calendario? Quando è uscito ci riflettevo, al fatto che fosse duro, ma ho pensanto subito che dovesse essere una opportunità. Non pensavo a fare tre su tre per non passare per troppo ambizioso, ma poi si lavora per vincerle, una alla volta.

Hasbrouck - Grande vittoria di squadra malgrado gli infortuni, abbiamo messo sul campo la giusta energia, questa è la Fortitudo.

Menetti - Sapevo sarebbe stata difficile, complimenti alla Fortitudo, specie per come sono riusciti a rientrare a fine secondo quarto quando noi stavamo scappando e per il secondo tempo. Noi abbiamo fatto veramente bene nei primi due quarti, ma abbiamo concesso troppo e lì ci sono scappati punti, prima, e poi mala gestione, prima dell’intervallo. Merito loro. Serviva la forza caratteriale per non disunirci nel momento della difficoltà: eravamo preoccupati, e abbiamo fatto passi indietro invece che avanti, classico delle squadre che devono ancora crescere.
2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91