OBIETTIVO LAVORO

Gaddy - voto 6 – (4pti, -, 2/6, 0/3) – 36 minuti, 7 assist, ma il solito problema che quando c’è da cambiare marcia si pianta, sperando che qualcuno attorno a lui faccia quello che a lui non riesce.
Fells - voto 4 – (8pti, -, 1/8, 2/7) – Starà anche male, ma gioca non capendo che in alcuni casi sarebbe il caso di limitare i danni. I disastri nel finale, con il possibile ultimo tiro anticipato per una sciocca penetrazione, dicono abbastanza.
Fontecchio - voto 7 – (18pti, -, 3/5, 4/7) – Giornatona al tiro, ci sta che si prenda l’ultimo e che venga abortito. Fattore imprevisto davanti, peccato che sia da solo, o quasi, nel cercare di scossare l’albero alla ricerca di regali tardivi.
Mazzola - voto 6 – (5pti, -, 1/3, 1/1) – Plus minus che dice +15, a far poche cose ma anche tanti, troppi falli.
Pittman - voto 6,5 – (15pti, 5/8, 5/7) – Solite cose, per chi potrebbe dominare ma non riesce proprio ad alzare il proprio minutaggio oltre i 22 finali. E alla fine White, lentamente, se lo impacchetta e se lo porta a casa.
Oxilia - voto 6 – (1pt, 1/2, -, 0/1) – Mostra vitalità, se non altro.
Vitali - voto 6,5 – (12pti, 2/2, 2/3, 2/3) – Rabbiosa prova alla ricerca di cose davanti e non solo dietro. Solo che non si gioca in serie B: qui ci si aspetta qualcosa anche dagli americani, e non arriva niente.
Odom - voto 4,5 – (7pti, 2/2, 1/4, 1/1) – Gioca con tanta di quella legnosità da poter diventare testimonial dell’Ikea. Non riesce a rendersi altrimenti utile.
Cuccarolo - voto 5,5 – Non gli ballano la lapdance attorno, ma sembra sempre più coreografico che non utile.


MANITAL TORINO

Dyson - voto 6,5 – (16pti, 5/6, 4/7, 1/4) – Al limite dell’inesistenza prima, poi fa quello per cui l’hanno portato a Torino: prende la squadra in mano e la porta a vincere, punto.
Rosselli - voto 6 – (2pti, -, 1/2, -) – Si riscatta con un decente terzo quarto dopo le assenze iniziali.
Dawkins - voto 4,5 – (4pti, 2/2, 1/3, 0/3) – Pianto greco, o anche semplicemente torinese: non entra in partita, lo tolgono, amen.
Mancinelli - voto 6 – (8pti, -, 4/9, -) – Soffre all’inizio la forte pressione del sapersi nuovamente pagellato dallo scrivente dopo qualche anno. Poi se ne dimentica e collabora nel gregariato in attesa che esplodano i big.
White - voto 7 – (18pti, 4/5, 7/11, -) – Vince la sfida con Pittman perché alla fine lui arriva in palla e l’altro no. E le partite, ahinoi, non si decidono solo sull’esplosività nei primi quarti.
Giachetti - voto 6,5 – (4pti, 2/2, 1/1, -) – Con pochi fronzoli mette in ritmo una squadra che aveva iniziato come coriandoli nel vento.
Miller - voto 6,5 – (17pti, 3/6, 1/2, 4/7) – Aiuta ad aprire la scatola dopo che, come tutti, non è che all’inizio avesse capito poi tanto.
Ebi - voto 5,5 – (6pti, -, 3/7, -) – Cerca di graziare il suo ex coach con un errore in contropiede da sotto che sarebbe la più grossa boiata nella sua carriera, se non ci fosse stata quella roba romagnola anni fa.

VERBA MANENT

Valli - Ci siamo battuti alla grande, non poteva fare molto di più a livello di energia. Alla fine è mancata un po’ di durezza, non siamo riusciti a servire Pittman e siamo stati ingenui nelle conclusioni non cercando tiri migliori. Ma non possiamo dire nulla, abbiamo fatto una grande partita, condotta per 35’, poi è mancato qualcosa. Siamo stati condizionati dai tanti falli commessi, White è un giocatore superiore e ci ha messo in difficoltà. Prestazione non buona al tiro di Fells, ma non era in condizione e non abbiamo alternative. Siamo in tono, ma ci è mancato lo sprint finale. Il campionato è molto equilibrato, le partite si giocano tutte fino alla fine, serve maggiore cattiveria in trasferta. Non abbiamo ancora la giusta esperienza, in alcuni momenti siamo stati ingenui, andando nel finale a cercare dei terzi tempi troppo leggeri. Volevamo giocarla sui 24”, dato che non abbiamo molto talento e ci manca il nostro giocatore migliore, ci abbiamo provato, non sempre è andata bene.

Mancinelli - Di solito iniziamo bene poi perdiamo, oggi è andata diversamente, meglio così. Meritata, con Vitucci siamo cambiati molto: non parliamo del passato, è il presente che conta.
VIRTUS, ENNESIMA SCONFITTA IN TRASFERTA. TORINO VINCE 75-70
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE