Leggendo le statistiche delle sconfitte di Fortitudo e Virtus di domenica, un dato salta subito all'occhio: la scarsa percentuale nel tiro da tre. La Virtus ha fatto 2/18, la Fortitudo 1/15.
Non si tratta di una serata storta per entrambe, ma di un problema che entrambe le squadre si portano dietro da inizio stagione. La Virtus nelle quattro partite giocate fin qui viaggia al 31.1% di media (10° posto nel girone Est), la Fortitudo al 29.2%, terzultima. Peggio della Effe tirano solo Forlì (27%) e Chieti (25%).
Su questi numeri, Luca Aquino sul Corriere di Bologna tenta un'analisi. La Fortitudo sembra essere più legata a questa percentuale, dato che nell'altra sconfitta stagionale (Verona) aveva tirato 6/27, mentre nelle due vittorie aveva viaggiato attorno al 40%. La squadra non ha specialisti veri e propri, e si sente la mancanza di un tiratore puro come Marco Carraretto. Per la Virtus - invece - stona soprattutto il 2/15 totale di Marco Spissu, che l'anno scorso ha tirato con il 39%, mente Micheal Umeh, che fino a domenica scorsa aveva un clamoroso 58%, contro Ravenna ha tirato 2/8. I bianconeri, come aggravante, tirano anche molto male i liberi, appena il 64.9%, la seconda peggior squadra del girone dopo Trieste. E in casa la situazione è ancora peggiore (61.9%), cosa spiegabile con la scarsa possibilità - visti gli impegni della Unipool Arena - di allenarsi con continuità nel proprio campo di casa.
Molto bene, infine, entrambe le squadre nel tiro da due: 56.2% la Virtus (prima), 52.6% la Fortitudo (terza). Tali percentuali nascono da scelte diverse: la Virtus dà palla con continuità sotto per Kenny Lawson, la Fortitudo ha molti giocatori che colpiscono dalla media, soprattutto Roberts.

FORTITUDO E VIRTUS, LE PAGELLE DELLA STAGIONE, GIORNATA 4
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE