Marcus Thornton è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

Porto i dread da 12 anni, iniziai al College come omaggio ad Iverson, il mio modello e la mia ispirazione. Le giocate di Allen, per il quale ho scelto la maglia numero 3, e la versatilità in campo e l'etica del lavoro fuori dal campo di Kobe Bryant sono state le linee guida che ho seguito nel mio percorso di crescita cestistica.
La Fortitudo? Conoscevo la prestigiosa storia del club. Quando si è presentata, ho colto subito l'opportunità di giocare e avere un ruolo importante in questa squadra. La categoria non è una priorità. Conta avere la consapevolezza delle proprie qualità e lavorare sempre duramente. Non credo che giocare in A2 in questa stagione possa darmi meno stimoli nel perseguire quotidianamente questi obiettivi.
Il coach mi ha accolto nel migliore dei modi, come del resto hanno fatto tutti i miei compagni. Comunichiamo molto e siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Sono molto contento e soddisfatto del dialogo che sto costruendo con l'allenatore e con il gruppo. Mi ritengo una combo-guard. I miei punti di forza sono il tiro, la gestione della palla e la creazione di spazi e opportunità di segnare per me e per i miei compagni di squadra.
I tifosi? So che loro ci supporteranno sempre, se saremo capaci di renderli orgogliosi di noi. Al raduno ho visto un entusiasmo e una partecipazione incredibili. Ogni giorno dovremo ripagarli sul campo"

(Foto Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 - Valentino Orsini)

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