Tony Taylor, uno dei giocatori più in forma di questa Virtus, è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio.
Un estratto delle sue parole.

Nell'ultimo mese rendimento e leadership sono cresciuti. Niente è cambiato in realtà, sto solo giocando la pallacanestro che so giocare. Devo ringraziare i compagni, con i quali l'alchimia sta crescendo ogni giorno di più.
Soddisfatti o o si può fare anche meglio? E' molto importante il fatto di aver centrato entrambi gli obiettivi. Aver superato il girone di Champions League, di per sé molto complicato, ci dà la possibilità di andare avanti e cercare di ottenere il miglior risultato possibile.
Cosa ha aggiunto l'arrivo di Moreira? Come primo impatto, Yanick ha subito portato dell'energia, dando il contributo al team in partite subito importanti. Naturalmente, deve conoscere meglio i compagni, entrare nei meccanismi della squadra. Di sicuro, quando ed sarà riuscito sarà un ulteriore vantaggio per noi.
Dove può arrivare la Virtus in Coppa Italia e in Champions League? Noi diamo il massimo ogni volta che andiamo in campo, sarà così anche in queste occasioni. Ci sono serate buone e altre meno buone, anche in questo l'obiettivo non cambia ed è arrivare più lontano possibile in entrambe le competizioni.
Alle sue spalle crescono Cappelletti e Pajola. Mi trovo bene con loro, sono due playmaker importanti che hanno dimostrato di saper cogliere l'occasione ogni volta che sono stati chiamati in causa dal coach. Hanno un enorme margine di crescita, ci aiuteranno nel proseguo della stagione.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI