Tony Taylor, MVP del Memorial Porelli, è stato intervistato da Enrico Schiavina sul Corriere di Bologna.
Un estratto delle sue parole.

Bello giocare finalmente sul nostro campo, quasi nessuno di noi sapeva cosa aspettarsi, visto che siamo quasi tutti nuovi. Bella serata, col pubblico decisamente dentro la partita.
Noi l'abbiamo presa come una partita vera. Era la prima in città e volevamo presentarci bene, ci tenevamo a far bella figura.
Che era un derby si è sentito? Certo, tutti eravamo carichi e più o meno nervosi, prima di salire la scala. E sapevamo chi erano gli avversari, la rivale storica della Virtus, sapevamo che il nostro pubblico ci teneva.
18 punti e 3/3 da tre. Sul tiro ci ho sempre lavorato tanto, tutta la carriera. Mai stato timido, se c'è l'occasione i tiri me li prendo, anche se la mia prima opzione è sempre quella di costruire per i compagni. Ma sono un play di taglia piccola e so di dovermi guadagnare tutto con la fatica, come ho fatto fin qui. Sono sempre stato considerato uno che non poteva andare da nessuna parte, nessuno mi ha mai regalato niente.
Che stagione aspettarsi? Piena di vittorie, su tutti i fronti. Playoff come minimo, stare tra le prime in Italia e andare molto avanti in Champions League.

(Foto di Fabio Pozzati / ebasket.it)

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