Stefano Gentile è stato intervistato da Andrea Bonomo su Stadio.
Ecco un stratto delle sue parole.

La sconfitta con Varese, in emergenza e con calo finale, è un film già visto? Purtroppo sì. Con Varese eravamo riusciti a portare la sfida sui binari giusti, imponendo il nostro gioco ed i nostri ritmi. Poi, loro sono stati bravi a trovare canestri complicati. La differenza l'ha fatta anche la continuità nei quaranta minuti. Sotto questo aspetto, abbiamo pagato un po' di stanchezza. Ma questa è una squadra che, nonostante le difficoltà, ha sempre saputo reagire. Ha mostrato carattere. A volte sarebbe stato più facile appellarsi alla sfortuna. Eppure non abbiamo mai mollato. E non lo faremo ora. Lo dobbiamo soprattutto ai nostri tifosi che ci sostengono sempre.
L'umore? È sempre alto ed è importante restare positivi. Dopo la sconfitta con Varese eravamo stremati. Dal punto di vista fisico ed emotivo. Ma per raggiungere un obiettivo bisogna anche affrontare delle difficoltà. Superarle vuol dire contribuire a creare rivissuto che forma un gruppo. È importante affrontare le difficoltà a testa alta, conia consapevolezza di poter far sempre meglio.
Che Virtus sarà a Pistoia? Una squadra vogliosa di riscatto che vorrà strappare due punti. Spero di rivedere l'atteggiamento messo in campo con Torino nella seconda parte di gara. Arrivavamo dalla sconfitta interna con Cantù e abbiamo avuto una grande reazione. Pistoia non ha più nulla da chiedere al campionato. Ho vissuto questa situazione in carriera. So quante insidie nasconde. Possono venir fuori partite in cui il singolo fa la differenza. Per questo sarà importante l'approccio alla gara.
Che giocatore è Wilson? Ha talento e grande atletismo. A Reggio Emilia, quando giocava con Torino, disputò un'ottima gara. Può darci una grande mano. Sta a noi farlo entrare al più presto nei meccanismi. La ritengo un'ottima aggiunta»
Come stanno Umeh e Alessandro Gentile? Umeh, grazie alle cure che gli stanno facendo, sta meglio. Lo sentiamo tutti i giorni. All'inizio aveva un po' di dolore, ma adesso è diminuito. Ale è stato sfortunato. È stata coinvolta una parte delicata in cui passano anche vasi sanguigni. Per far drenare l'ematoma serve più tempo.

(foto Giulia Pesino)

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91