Un riassunto della situazione dei club di serie A e A2 in difficoltà, che stanno provando a risolvere i loro problemi.

Ad Avellino ieri si è salutato Norris Cole, che si è liberato e ha firmato al Buducnost. Patron De Cesare in ogni caso ha pagato i 230000 euro di tasse necessari per evitare una penalizzazione, mandando un segnale importante. Si parla comunque insistentemente di altri giocatori che potrebbero andare via. Caleb Green è seguito da Gran Canaria e Demetris Nichols da Sassari. Ariel Filloy piacerebbe a Brescia - che deve sostituire Luca Vitali - Avellino, che ha il mercato in entrata bloccato, non può cedere giocatori italiani avendone solo 6 sotto contratto. Infine, è in corso l'indagine della procura federale sul tesseramento di Patrick Young. Secondo Spicchi D'Arancia, se venisse contestato il reato di frode sportiva - per aver aggirato il blocco del mercato attraverso falsa documentazione - la società rischierebbe una penalizzazione molto pesante. La sentenza dovrebbe arrivare in un paio di mesi.

A Cantù la situazione per ora è stabile, in attesa della trattativa tra la cordata abruzzese e patron Gerasimenko. In gioco c'è anche il terreno del palasport Pianella per il quale la richiesta di Gerasimenko sarebbe di 2 milioni di euro, secondo Spicchi D'Arancia. La cordata capeggiata da Gabriele Marchesani vorrebbe chiudere entro la fine del 2018, e iniziare a occuparsi della gestione ordinaria già da inizio 2019. Da capire se l'affare andrà in porto, altrimenti la situazione economica della società diventerà difficilmente gestibile.

A Torino il mercato è stato bloccato da ieri, 21 dicembre, perchè è diventato esecutivo il BAT di Lamar Patterson, che avanza circa 130mila dollari, secondo Spicchi D'Arancia. Il lodo blocca il mercato in entrata e andrà saldato per iscriversi al prossimo campionato. Intanto, il presidente Forni starebbe cercando di cedere la società, con due potenziali acquirenti. Uno dei due sarebbe il gruppo Leonis, già sponsor della Eurobasket Roma in A2.

A Siena, in A2 Ovest, la proprietà ha promesso di saldare il 60% dei debiti verso i tesserati, sempre secondo Spicchi D'Arancia, e per ora non cederà nessuno, nonostante le offerte per Poletti, Pacher e Marino. Anche con il lodo Zivanovic la società si è comportata in maniera simile: saldo di una parte del debito e piano di rientro per il rimanente, in tal modo la fidejussione in LNP non è stata escussa. Il club ha anche garantito il saldo dei debiti verso la Polisportiva Mens Sana in modo da poter tornare a utilizzare uffici e PalaSclavo. Ora la società dovrà saldare gli altri lodi, i primi 4 entro il 10 gennaio, per evitare lo stato di morosità.

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