Djordjevic - Non è stata una partita, ma un derby. Alcuni tiri negli ultimi secondi hanno permesso alla Fortitudo di sfruttare le nostre disattenzioni, e con questo sono riusciti a rientrare. Noi abbiamo iniziato con l’inerzia della coppa, cercando di risparmiare qualcuno e forse per questo nel primo tempo ci è mancata precisione nel tiro e per questo abbiamo cercato più tiro da 3 che non gioco sotto. Con la buona difesa nel secondo tempo siamo riusciti a giocare di squadra, sono contento per il derby vinto. Non è stata una giornata perfetta, abbiamo da valutare l’infortunio di Markovic che potrebbe non essere una semplice distorsione. Poi non guardo la classifica, cerco solo di andare avanti.

Belinelli - Era importante iniziare con il piede giusto, il derby è una partita importante. Siamo partito molto bene, ma siamo stati rimontati e per questo dobbiamo migliorare. Bella prestazione di squadra, ora un po’ di riposo e penseremo alla prossima. La mia storia? La sanno tutti, durante la carriera ci sono molte strade da prendere e uno non può saperlo. Sono contento di essere venuto qua, con questa grande organizzazione e voglia di vincere. Il primo posto in campionato? Pensiamo una partita alla volta, Milano è la più forte e noi dobbiamo cercare di renderle la vita difficile, ma pensiamo a Sassari e alla Coppa, per ora.

Teodosic - E’ stata una partita dura per noi, 48 ore dopo un’altra gara importante in Spagna. La Fortitudo aveva problemi con infortuni ma siamo riusciti a restare concentrati e alla fine abbiamo mostrato la giusta energia e concentrazione. Gli alti e bassi? Siamo iniziati bene e forse per questo ci siamo rilassati, convinti che fosse già stata vinta, ma loro erano qui per lottare, sono tornati sotto nel punteggio e abbiamo dovuto aumentare l’energia

(foto Virtus Pallacanestro)
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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92