Finisce 93-79 per la Sinteco Ferrara, ed e' forse la prima vera partita di post-season per una Bignami Castelmaggiore che niente piu' ha da chiedere a questo campionato. Senza Abram e Cross, gia' rimpatriati a causa di acciacchi vari - e forse anche spompati da una stagione a 40' a partita -, e' l'occasione per togliere la polvere dalle spalle di giocatori che hanno faticato a mettersi in mostra. Dall'altra parte, una Ferrara assetata di punti per raggiungere i playoff. Gara scontata? Forse. Il quintetto proposto da Ticchi e' troppo pesante per affrontare i veloci colored ferraresi, e quando la Sinteco si trova 13-5, con successivo terzo fallo di Smith, la Bignami sembra rassegnata all'ennesimo tracollo esterno. Poche idee in attacco, si tira da lontano senza costrutto: lontani i tempi in cui i due folletti si caricavano la squadra sulle spalle... Sul 21-12 c'e' una minima reazione, doppia bomba di Fultz e Coleman, prima sirena sul 25-22.
Il secondo quarto si apre e si sviluppa come un monologo di Pittman: 4 punti subito, la Bignami legge la targa avversaria. Ferrara non trova piu' i facili canestri del primo quarto, e quando Ghiacci segna in entrata il tabellone dice 30 Ferrara, 31 Castelmaggiore. Vantaggio bissato poi da una bomba di Coleman, ma la rondine stavolta non fa primavera. La zona fa acqua, e la barchetta di Ticchi viene zavorrata da triple avversarie, contro cui nulla possono altri 6 di fila di Pittman. Ebeling sforacchia una squadra dove negli ultimi minuti dell'ultimo quarto sono in campo quattro italiani, roba impensabile 10 giorni fa. 54-46 a fine tempo.
Il secondo tempo non ha storia: Pittman e Rush non possono fare 40 minuti da protagonisti, dall'altro lato Calbini e Mack non hanno avversari. Fioccano schiacciate, e il tecnico fischiato a Pittman termina virtualmente la partita. 75-60 a fine quarto, poi un ultimo quarto dove Ferrara frena, ma Castelmaggiore non ha il motore per rientrare. L'unica fiammata di Smith porta sul 87-77, ma questo capita mentre si stava gia' scaldando il motore del pullman.
Poche recriminazioni e, come detto, solo 40' in meno al termine della stagione. Che il Progresso ha gia' coronato con la salvezza. E, visti i continui colpi di coda di Montegranaro e Bergamo, e' stato un grande merito raggiungere la sicurezza in anticipo, senza dover arrivare punto a punto con avversarie in grande forma.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
SINTECO FERRARA - BIGNAMI: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE