
Il Consiglio federale ha ritenuto di dover assumere un intendimento netto circa la volontà di incrementare il numero delle promozioni/retrocessioni che regolano i rapporti fra primo e secondo Campionato maschile Nazionale, fissando nella stagione sportiva 2019-2020 l’orizzonte temporale per l’entrata in vigore della riforma.
In merito al possibile aumento delle promozioni dalla serie A2 alla serie A, questa è la frase del comunicato ufficiale FIP dopo il Consiglio Federale di oggi. A una prima interpretazione sembra che – quindi – le promozioni in serie A resteranno congelate a una non solo per questa stagione, ma anche per le prossime due.
Secondo quanto riporta Walter Fuochi su Repubblica, però, la situazione è diversa, e più favorevole alle squadre di A2. Con “riforma a regime” si intende infatti due promozioni e due retrocessioni, ma con la serie A a 18 squadre e non più a 16. Per arrivarci nella stagione precedente – quindi la 2018-19 – ci sarà un anno di transizione con tre promozioni e una sola retrocessione. Con una sola promozione resterebbe quindi solo la prossima stagione, la 2017-18, oltre a quella in corso. Questo sarebbe l’indirizzo dettato dalla FIP, ed è probabile che Legabasket e LNP si adegueranno. In sostanza, dovrebbe capitare quello che si era prospettato qualche giorno fa, ma con un anno di ritardo, questo per evitare il rischio di dispute legali.