Hugo Sconochini, amato ex della Virtus e ora commentatore per Eurosport, ha analizzato il momento bianconero sulle pagine di Stadio, intervistato da Luca Muleo.
Ecco un estratto delle sue parole.

La Virtus? Molto solida, se giocano come domenica a fine campionato diventa una contender. Intanto, proverà a non perdere il trenino davanti, e non dimentichiamo che ha meno stranieri degli altri. Diventa una squadra da non sottovalutare. Il roster è equilibrato, poi è chiaro che con due come Ale Gentile e Aradori hai chi prende responsabilità maggiori.
Aradori e Gentile sono pazzeschi, un lusso. Umeh super dalla panchina, Lafayette a Brescia ha cambiato emotivamente la gara quando si è beccato con Hunt. Lo stesso Slaughter sa giocare a pal-lacanesno e poi hanno un cast di supporto importante. Passerà molto per la testa giocatori, devono avere la pazienza di capire che stare insieme è la cosa determinante. Ramagli sta facendo un grande lavoro, la società l'ha sempre supportato e lui li sta ripagando.
E'bello rivederla in alto? Al di là di come è finita, e del rapporto travagliato che ho avuto con persone che non sono più lì, sono contento sia tornata in serie A. Ora aspetto i cugini, rivorrei il derby. Tornerà l'epoca d'oro? Mai. Con tutto il rispetto dei giocatori di oggi, fortissimi, quelli lì erano un'altra cosa.

VIRTUS, LA CHIAVE E' DIVENTATA LA DIFESA, LA TERZA DEL CAMPIONATO.
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91