Sergio Scariolo - in conferenza stampa - ha tracciato il bilancio della stagione appena conclusa e annunciato la sua permanenza per l'anno prossimo, in una stagione bianconera che vedrà un nuovo scenario economico

Penso sia doveroso congedarsi per adesso dalla stagione, tracciando un bilancio dopo la partita dell'altro giorno, ora che la sapete emotiva e emozionale è finita.
Voglio fare i complimenti allo staff, società e squadra per una stagione che ritengo positiva sulla base del lavoro svolto e della qualità di pallacanestro giocata. L'allenatore deve dire in primo luogo che è contento dello staff, tutto l'anno abbiamo ricevuto feedback da parte di tutti e dopo due anni di lavoro con la squadra ho idea...
Il gioco espresso e stato buono con picchi alti quando l'organico lo permetteva, simile quando l'organico era menomato il gioco è stato insufficiente.
Dal punto di vista del risultato, quando sei la squadra numero, arrivare a giocare tre finali, vincerne una (la meno importante), i risultati sono buoni
In Eurolega abbiamo pagato lo scotto iniziale ma la parte centrale è stata buona, stando nel gruppone playoffs, ma ancora per via delle assenze non abbiamo chiuso bene. Sono stato contento di essere tornato in Eurolega, non sono sorpreso, ma se non hai il 6-7 budget o giocatori nazionali strutturati da un certo punto di vista fisico come serbi, lituani, ottimizzare le risorse nella costruzione della squadra e poter contare sul numero più altro possibile di giocatori sani, ad esempio Partizan e Zalgiris, che hanno potuto riflettere sul campo la qualità del lavoro svolto.
Un paio di rammarichi, la finale di coppa Italia mi ha sorpreso avendo giocato due partite di alto livello, in finale il primo tempo è stato mediocre, sono molto sorpreso per non essere stato in grado di recuperare mentalmente anche se siamo tornati ad un tiro dalla vittoria dopo il meno venti, probabilmente non era stato valutato bene il livello fisico di alcuni giocatori, soprattutto i più importanti . In regular season la partita con Napoli, più che a Treviso dove abbiamo giocato in condizioni difficili contro un avversario che si giocava la salvezza, molto motivato, ma in questo caso la partita è stata condizionata da gravi errori arbitrali, ma contro Napoli è stata colpa nostra, se devo scegliere un punto di rimpianto scelgo Napoli."


Non sento di aver portato un contributo personale, ma di aver contribuito insieme a tanta gente perché questo succedesse, e sono soddisfatto del lavoro fatto sulla parte di pallacanestro, dove da valutare la reale forza degli avversari, del tuo organico e degli infortuni, la più reale di tutti. Io mi sono inserito in questo processo di crescita che ora si va consolidando, anche a livello internazionale. Ne approfitto ancora per ringraziare la città e i tifosi, ho sentito sempre una grande sensazione di appoggio incondizionale da parte dei tifosi anche nella quotidianità, con la mia famiglia ci troviamo bene a Bologna, che diventa ora la città dove ho speso più tempo nella mia carriera professionistica.
Venendo dalla Nba, dove questo aspetto non esiste, è stato un bel reincontro."


E' vero che ho un altro anno di contratto che è quello che conta. C'è stato questo interesse prolungato dei Raptors di cui la società era informata e che devo ringraziare per non aver ostacolato e gestito bene. Avrei chiesto di andare se l'interesse si fosse concretizzato. Se altre squadre (quelle europee) si esprimono a tuo favore per il tuo lavoro, ma finché non c'è una conversazione che avendo io contratto non può succedere, queste voci sono più per voi giornalisti che per me. Qualche mese fa il dottor Zanetti mi ha chiesto disponibilità per allungare la mia permanenza, dissi allora che ci sono degli aspetti da chiarire, ma questa disponibilità c'è ancora e se si arriverà ad un estensione potrò fare anche un sacrificio economico sul compenso.
Se non ci sarà, il mio impegno sarà comunque massimo il prossimo anno, essendo io un professionista serio, che da tutto fino all ultimo secondo e perché è giusto."


Di quanto sarà il calo del budget? Non spetta a me dirlo, mi hanno illustrato con grande trasparenza i programmi futuri. Sono cosciente di un cambio di scenario che la società spiegherà e che ho apprezzato per avermi detto la verità. La cornice economica cambierà ma io tengo presente e sono grato alla società per la trasparenza e penso a dove saremmo se non ci fossero loro. Ma questo non influirà sullo sforzo.

Obiettivi? Ho dato atto alla società per avermi spiegato bene il nuovo scenario economico, ma non credo sia il momento per esporre e comunicare futuri obiettivi. Non spetta a me comunicare informazioni di questo tipo, ma la società mi ha comunicato le cifre, non ritengo di essere io a doverlo divulgare.

Il mercato? È difficile prescindere dal budget, a livello di squadra si cerca equilibrio tra ruoli, dovremmo migliorare nel pick and roll, nel tiro da tre punti, a rimbalzo ma poi dovremmo inserirlo nella disponibilità economica. Io quello che farò e che ho fatto è dare consigli e opinioni, poi vedremo se saranno seguiti, ma uno non è che allena la squadra se non viene ascoltato. Non si creano delle fratture insanabile della società, ad esempio per l'incorporazione di un lungo italiano, ma per motivi che adesso sono forse più chiari, la professionalità non può venire a mancare.

L'Eurolega? Saremmo sorpresi di non essere in Eurolega il prossimo anno. Va rispettata la prassi e aspettiamo l'ufficialità ma è l'augurio e la speranza di tutti."

Il video, grazie a Sportpress.

https://youtu.be/Cm1KExS8Iks

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