Per la Madel, dopo le feste, arriva la trasferta contro Fidenza, 13° e ultima giornata del girone di andata.
I fidentini accolgono la Madel con una situazione di classifica positiva, a quota 14 punti, occupando la 6° posizione. L’aspetto che più colpisce di questa squadra è la carta di identità dei suoi giocatori: 21 anni è infatti l’età media dei giocatori.
In cabina di regia, come interpreti “puri” del ruolo, Dmitrovic, playmaker veloce e con diversi punti nelle mani, e Barga eclettico regista spagnolo che fin qui sta riuscendo a trascinare i suoi con giocate che mettono in condizione i compagni di realizzare facili canestri. Entrambi possono ricoprire, alternandosi, il ruolo di esterni, reparto che Fidenza ha coperto con ben sei giocatori, tutti quanti intercambiabili. Il più pericoloso, fin qui miglior marcatore con 13.6 a partita, è il classe ’96 Morciano. Il giocatore, cresciuto cestisticamente a Brindisi, è dotato di un buon fisico che gli permette di giocare 1v1 ma anche di inserirsi a rimbalzo approfittando delle doti atletiche, oltre alla possibilità di colpire da oltre l’arco.
Altro giocatore interessante è Diop, esplosiva guarda che fin qui ha fatto molto bene grazie ad una ottima prestanza fisica e tempi di gioco che spiazzano le difese. Dalla panca, a dar man forte anche altri due giovanissimi che possono ricoprire questi ruoli, come Longoni e Tardivi.
A completare il quintetto c’è Giani, figlio di Andrea Giani che vinse tutto con la nazionale italiana volley negli anni ’90. Il classe ’96 è alla sua prima esperienza in categoria e fa dell’atletismo, unito ad una buona dose di movimenti sotto canestro, il perno del suo gioco. Capace di giocare anche fuori dal pitturato, non è raro vederlo affrontare i lunghi avversari 1v1 partendo da fuori area.
Al servizio di coach Sibelius, anche le ali Boiardo e Dalla Giusta, ed il centro, nonché capitano, Aldrighetti, ex Aquila Trento.

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