Per la Madel arriva Gara 3, con il suo carico di tensioni, gioie, fatiche e speranze. La partita non è delle più facili: campo a sfavore, avversario più quotato e proprio nell’ultima partita la Madel ha perso una delle sue pedine fondamentali, Stojkov, fuori per infortunio in Gara 2. Ma oltre a questo il gruppo di Fili ha una cosa che solo poche squadre riescono a tirar fuori: il cuore e la capacità di buttarlo oltre l’ostacolo.
Al via Resca fa tutto da solo con 8 punti consecutivi per Fiorenzuola, ma la Madel non si arrende e Percan porta tutto sull’11-8 per i bolognesi. Ottimo inizio. Risponde Garofalo da tre, prima che Amoni sui 24’ e Tugnoli riportino avanti la Madel sul 17-15. Colonnelli e Galli inseguono il piccolo break Madel fino al 22-20, prima che Trentin chiuda sul 22-26 il quarto. Ottimo parziale Madel.
Pronti per il secondo parziale dove Fiorenzuola si affida al tiro da tre, ma in fase di impostazione, perde 3 palloni consecutivi, decisamente pesanti che permettono alla Madel il +6 sul 28-34. Capitan Garofalo suona la carica con diverse triple che iniziano a sgretolare la difesa a zona della Madel. 36-36. Parziale Fiorenzuola: Lottici e Sichel da tre per il +8, poi Donati e ancora Sichel per il definitivo 51-41 all’intervallo. Parziale tosto, ma la Madel rimane in gioco.
Dopo l’intervallo ad aprire le danze è Percan, ma Klyuchnyk fa esplodere il palazzetto con una schiacciata, che carica Fiorenzuola. Partita in cui le spallate non vengono certo a mancare con Polverelli a lottare come un leone sotto canestro. La difesa della Madel però inizia a funzionare e permette un piccolo recupero sul 59-51. Polverelli con un gran canestro di semigancio. Tutti in piedi ed applaudire. 60-53, con Fiorenzuola che sente il fiato sul collo degli ospiti. Nonostante ciò i liberi di Donati e la bomba sulla fine di tempo fa terminare il quarto sul +13 Fiorenzuola. 68-55. La stanchezza e la panca cortissima si sentono.
Ultimo parziale in cui la Madel concentra tutte le sue forze, tutte le speranze di una intera stagione e la forza di un popolo, quello biancoblù che li ha seguiti ovunque, sempre sostenendoli. Percan decide di prendere per mano i suoi e guida il forcing finale, prima della ennesima schiacciata di Klyuchnyk lasciato troppo solo. Branzaglia ne fa 5 di fila. Che verve il ragazzino. Purtroppo Donati e Colonelli riportano a +15 Fiorenzuola. Ultimi minuti che scorrono via lenti con Fiorenzuola che si limita a gestire. Finisce 82-71 per Fiorenzuola.
La Madel è fuori. Finisce la cavalcata della squadra Bolognese in semifinale, dove ha messo tanta, tanta paura ad una squadra che sulla carta era favorita sui biancoblù, ma ha dovuto faticare , e non poco, vincendo solo in gara 3. Per la Madel rimane la consapevolezza di poter partire da un grande gruppo, con un avvenire luminoso davanti e con la sensazione che la prossima stagione si potrà regalare tante soddisfazioni, dopo una annata carica di infortuni.

#ForzaSalus

Alberti e Santi Pall. Fiorenzuola 1972 – Salus Pall. Bologna 82-71 (2-1)
(22-26; 51-41; 68-55; 82-71)
Fiorenzuola: Galli 2; Sichel 16; Resca 12; Zucchi ne; Colonnelli 17; Zaric; Scekic; Marletta; Lottici M. 6; Klyuchnyk 7; Donati 7; Garofalo 15. All. Lottici S.
Salus: Savio 4; Branzaglia 9; Amoni 7; Tugnoli 20; Percan 13; Veronesi; Gebbia ne; Arletti; Polverelli 6; Trentin 12. All. Fili

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91