Coach Sacripanti ha presentato la sfida di domani (ore 19) in trasferta sul campo di Pesaro.

“Andiamo a giocare una partita che è l’ultima di quasi un terzo della stagione. Mi piacerebbe finire questo momento molto bello con una vittoria. Giochiamo contro una delle squadre del momento, con grande esaltazione, in un campo che sarà pieno di gente perché è una partita sentita, soprattutto da parte loro. Per noi è una partita come le altre ma non per sminuirla, ma perché la affronteremo con serietà e dedizione come tutte le altre. Abbiamo messo a posto qualcosa a livello tecnico e tattico dopo il ritorno dalla trasferta in Grecia. Pesaro ha trovato una buona chimica, con una rotazione limitata ma con giocatori giusti nel posto giusto. Il quintetto base è molto atletico e fisico: hanno punti nelle mani e varie opzioni offensive. Non sono una squadra che pensa troppo a non retrocedere, sono una squadra che può avere ambizioni maggiori, come il campo sta dimostrando. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, siamo stati bravi fino ad adesso a seguire il piano partita.”

“La nostra crescita passa dalla costanza, dal primo giorno di raduno. Non siamo starai particolarmente fortunati dal punto di vista fisico. Siamo stati bravi fino ad adesso nello sfruttare ogni difficoltà come opportunità e le opportunità le stanno cogliendo i più giovani. Non è una crescita dell’ultimo momento ma è una crescita continuativa. A questo aggiungo anche una grande preparazione alla gara da parte dello staff, devo essere sincero.”


“Allenando ogni tanto si hanno sensazioni particolari: a Patrasso non ho mai avuto la sensazione di poter perdere. Siamo rimasti molto lucido e freddi e siamo stati bravi, questo mi ha fatto piacere. Il festeggiamento è durato due minuti, poi è finita lì: i ragazzi sono andati a letto presto, io con lo staff abbiamo visto tre partite nella notte. Sarebbe mettere un sigillo solido finire con una vittoria a Pesaro. Ci aspetta un buon clima: un ulteriore test tecnico tattico e nervoso da parte nostra.”

“Aradori, M’Baye e Kravic andranno in Nazionale e torneranno giovedì prima della partita di Sassari non riposati. Questo forse sarà un problema, perché sono oltre a Pietro altre due pedine in meno. Questo gratifica sicuramente il loro lavoro e il lavoro della Virtus ma sicuramente la pausa potrebbe farci risentire di un po’ di problemi, speriamo di no. Sicuramente la utilizzeremo molto per Qvale, che con la schiena sta migliorando ma avrà sicuramente la possibilità di sfruttare questa pausa nella maniera migliore.”

(foto FIBA Europe)

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