Le parole di coach Pino Sacripanti alla fine dell'amichevole tra Virtus e Imola, ai microfoni dei giornalisti presenti. Abbiamo lavorato. Pietro e Amath sono andati con le rispettive Nazionali, gli altri hanno lavorato, abbiamo messo a posto qualche soluzione offensiva e qualche particolare difensivo. Sabato abbiamo fatto una partitella tra noi, un 5vs5 giocando ai 24 minuti e oggi abbiamo replicato in amichevole con Imola. Abbiamo provato i nuovi giochi, ma soprattutto abbiamo cercato di ritrovare il ritmo gara, perchè per una squadra abituata a giocare ogni tre giorni fermarsi per un po' di tempo è un problema.
Il mese di marzo sarà decisivo? Da quando abbiamo iniziato ci sono periodi decisivi, per la coppa e per la Coppa Italia. Adesso è chiaro che con Le Mans c'è uno spareggio molto importante e in campionato bisogna continuare a fare punti per entrare nei playoff. Ma mi sembra che tutto l'anno sia stato molto intenso. Certo, ci sono tante partite. Bisogna avere la bravuta di resettare ogni gara, sia le energie fisiche che mentali.
L'amichevole? Abbiamo preferito lasciare una mezza giornata di riposo ad Aradori e M'Baye perchè hanno viaggiato tanto e giocato con le rispettive Nazionali; abbiamo cercato di dividere il minutaggio con tutti quanti, compreso Matteo Berti e tanti minuti per Pajola e Cappelletti. Abbiamo provato a fare le nostre cose.
Adesso bisogna recuperare il ritmo partita, è molto importante. La storia insegna che dopo un fermo ci sono sempre degli strappi durante la gara, dovremo essere bravi a colmare i gap negativi e aumentare quelli positivi.
La soluzione col doppio lungo? Se possiamo cercheremo di sfruttarla.



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