Guido Rosselli è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Ecco le sue parole:

Se a settembre ci avessero detto che dopo 20 incontri avremmo avuto 14 partite vinte e 6 perse, tutti ci avrebbero messo la firma. Certo, questi 4 stop pesano, ma la squadra ha dovuto affrontare diverse difficoltà: i campionati europei under 18 dove i nostri giovani hanno giocato 6 partite in 7 giorni, poi i tanti infortuni che si sono andati ad aggiungere a quello di Ndoja. L'assenza di Klaudio era visibile anche nelle vittorie, a maggior ragione adesso pesa di più perché non stiamo attraversando un buon momento.

Domenica arriva Udine e sarete ancora contati. Come la vede? Intanto dico che è una gara da vincere e che sono fiducioso perché a Treviso ho visto cose positive, anche nella difficoltà siamo sempre rimasti attaccati alla partita impedendo ai nostri avversari di prendere il largo. Ad oggi sappiamo che oltre ad Ndoja mancherà anche Lawson, ma troveremo dentro di noi la forza per supplire a queste due assenze.

Con che spirito affrontate la Coppa Italia? Da inizio stagione abbiamo fatto la scelta - secondo me giusta - di non parlare delle partite distanti ma di concentrarci su quella vicina. Detto questo, nessuno va in campo per perdere e noi avremo la possibilità di giocare con Klaudio, se rientrerà, delle gare dove c'è in palio qualcosa e non delle semplici amichevoli.

Ndoja e Rosselli sono gli unici due giocatori della Virtus che possono costruire per i compagni? No, perché in un gioco di squadra non si fa nulla senza i propri compagni. Un gruppo composto da gente che pensa a sé e non al risultato comune non va da nessuna parte. Poi è vero che io posso fare delle cose e che Klaudio ci è utile per come apre il campo, per come difende e per la sua esperienza, ma sempre all'interno di una squadra che gioca insieme.

Perché Bruttini fa così fatica a inserirsi? Perché non gioca da giugno e allenarsi con impegno non è la stessa cosa che disputare una gara dove hai di fronte un avversario che vuole fare meglio di te. A me è capitata la stessa cosa quando da Biella sono andato a Pistoia. Gli ci vorrà un po' di tempo, poi Davide ci darà un contributo importante.

NDOJA: SPERO DI TORNARE PER LA COPPA ITALIA. E' STATO IL MOMENTO PIU' DIFFICILE DELLA MIA CARRIERA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE