Guido Rosselli è stato sentito da Damiano Montanari di Stadio. Un estratto dell’intervista.

“Udine è stata una sconfitta con lo stesso peso di quella con Piacenza, anche se perdere a Udine ci può stare di più che con la Bakery. Abbiamo fatto una partita non buona dal punto di vista offensivo; specialmente nei primi due quarti, quando ci siamo fatti prendere un po' troppo la mano nel tiro da tre che non entrava dopo che loro ci avevano sfidato. E' andata così. Ma difensivamente abbiamo disputato una buonissima partita.
Montegranaro? Matematica alla mano è l'avversaria messa meglio. Mancano ancora 11 partite. Affrontiamone una alla volta. La prossima è con Jesi. Siamo consapevoli dei nostri mezzi. Montegranaro non fa paura. Abbiamo quattro punti di vantaggio e dobbiamo ancora giocare lo scontro diretto al PalaDozza. Nessun dramma, come abbiamo sempre detto. Il fatto che abbiamo perso solo due gare dipende dal fatto che noi affrontiamo una partita alla volta. Sappiamo che il campionato è lungo e difficile. Da qui in poi ogni vittoria avrà un peso specifico diverso rispetto a quelle ottenute fino ad ora.
Non si può parlare di flessione per avere perso una partita. Sappiamo dove abbiamo sbagliato e quindi cosa fare dalla prossima gara. Ci aspetta un periodo importante che comprende anche la Coppa Italia. Dobbiamo essere bravi a riprendere il nostro lavoro giornaliero con la giusta concentrazione e intensità. Ora si giocherà sui dettagli. Sono questi che ti fanno vincere le partite.
La Coppa Italia una distrazione? Assolutamente no. Giocheremo quelle partite che ogni giocatore vuole disputare, perché ti fanno vincere qualcosa”



( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

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