L'ex capitano della Virtus Roberto Brunamonti (qui in una foto recente con Sasha Danilovic, tratta dal suo profilo Facebook) è stato intervistato da Alessandro Gallo sul Resto del Carlino, in occasione della presentazione dei campionati CSI Bologna di cui è testimonial.
Ecco le sue parole:

Brunamonti, che impressione si è fatto di Fortitudo e Virtus? Piccola premessa: non le ho ancora viste dal vivo, però ho cercato di documentarmi e di leggere.

Che idea si è fatto della A2? Un campionato bello, ma difficile. Il fatto che ci sia una sola promozione complica tutto. Però vedere nello stesso campionato Virtus, Fortitudo, Siena e Treviso dà l'idea di che valore abbia questo torneo. Si tratta di piazze storiche, che vogliono tutte tornare in alto.

Parliamo di derby. Beh, la stracittadina è la ciliegina sulla torta. E' qualcosa che dà il sale a tutta la stagione. Fermo restando che io il derby lo rivorrei in A. Al più presto, se possibile.

Passiamo all'analisi delle due squadre. Sono pronto.

Partiamo dalla sua Virtus. Conosco bene Ramagli e Michelori, persone di valore. Ma al di là di questo mi fa piacere che ci sono giocatori del settore giovanile che fanno parte del progetto. Ragazzi che non fanno numero o tappezzeria: vengono utilizzati. Questo crea entusiasmo.

E la Fortitudo? Conosco bene sia Matteo Boniciolli che Stefano Mancinelli. Anche la Fortitudo sta puntando sui giovani. Ai ragazzi cresciuti in casa come Candi e Montano. Mi piace questo approccio.

Paradossalmente in A2 c'è quell'identificazione nei giocatori che in serie A, dove gli stranieri - anche non di livello - abbondano, non esiste. Non voglio fare polemiche. Però se giocano i giovani ne guadagna tutto il movimento. Per questo apprezzo lo sforzo di Virtus e Fortitudo. E aggiungerei Treviso, che dà fiducia a Davide, il figlio di Paolo Moretti, e a Fantinelli.

Salire, diceva, è difficile. E' un campionato durissimo. Perchè ci sono piazze storiche, perchè la promozione è una sola.

Bologna, però... La passione non è mai mancata. Mi sembra, leggendo in attesa di rivedere le due squdre, che sia ripartito l'entusiasmo.

Quando la rivedremo a Bologna? Questa (ride, ndr) è la domanda che mi viene posta da ormai dieci anni. Qua torno sempre volentieri. Qua ho passato tanti anni indimenticabili. Intanto corro quando gli amici del CSI mi chiamano.

Chi di Basket City subito in serie A? Difficile. Però sono due progetti interessanti.

La Virtus è retrocessa sul campo, non era mai successo. Però in estate ha lavorato bene. Hanno preso un pivot di valore come Kenny Lawson. Poi ci sono i giovani Penna, Pajola, che giocano davvero. E Bucci che è un valore aggiunto.

Perchè? Perchè Alberto conosce il basket bene. Può aiutare dal punto di vista tecnico. Ma anche per quel che riguarda i valori come aggregazione e motivazioni è un'arma in più per la Virtus.

Fortitudo che è ripartita dopo aver disputato la finale promozione. Sta facendo di tutto per tornare ad alti livelli. Anche la Fortitudo ha un progetto interessante.

LA PREVENDITA PER FERRARA-VIRTUS
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE