L'ex coach della Virtus e attuale Direttore Generale di Torino Renato Pasquali ha parlato dell'ingaggio di Chris Goulding, rivelando tra l'altro che sul giocatore australiano di passaporto inglese c'erano anche le Vu Nere.

Ecco le sue parole a Tuttosport: «Abbiamo trovato la soluzione dopo aver seguito i playoff prima della Cina e poi dell'Australia. I costi dei giocatori del campionato cinese erano elevati. Troppo. Abbiamo fatto un offerta a Marshon Brooks che però, avendo firmato dalla prossima stagione un biennale importante ancora in Cina, ha preferito tornare a casa e riposarsi piuttosto che sobbarcarsi un nuovo impegno. A quel punto ci siamo interessati alla lega australiana. Prima abbiamo seguito i giocatori statunitensi ma siamo arrivati in fretta a Goulding Abbiamo subito capito che faceva al caso nostro. Arriva da campionati con regole Fiba e vuol dire molto, ha esperienza europea, ha il passaporto comunitario, è soprattutto un tiratore ma non è monodimensionale. E la cosa più importante è che ha grande personalità. Ne abbiamo subito parlato con l'agente che ha sottoposto a Chris la nostra offerta. Lui si è preso un giorno di tempo perché oltre a noi su di lui c'era anche la Virtus Bologna. Arrivata la risposta ci siamo mossi subito per farlo arrivare a Torino nel più breve tempo possibile».

VALERIO MAZZOLA E IL MOTTO TRUST (VIRT)US: NON VOGLIO NEMMENO PENSARE ALLA RETROCESSIONE, TROVIAMO RISULTATI POSITIVI PRIMA POSSIBILE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE