Charlie Recalcati è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Ora la presenza della Virtus sarà ancora più ingombrante. La Fortitudo non dovrà farsi tentare da manie di emulazione dei bianconeri, ma seguire il suo percorso. Speriamo che in un prossimo futuro possa giocare anche lei per lo scudetto. Per una per una società è giusto impostare una programmazione per cercare di arrivare stabilmente tra le prime quattro in classifica e giocarsi le sue possibilità.
Repesa? Senza mettere in secondo piano il lavoro e le qualità professionali di Dalmonte, come si fa a discutere Repesa? Avere avuto la possibilità di ripartire da un personaggio con un carisma come il suo, non può che essere una cosa buona, oltre che una forma di garanzia per i tanti sostenitori della Fortitudo: se Jasmin è tornato, significa che è stato convinto dal progetto.
Lo scudetto Virtus? Sono fortitudino, ma anche un professionista. A inizio playoff non davo molto credito alla Segafredo, che invece ha giocato una serie finale strepitosa e legittimato il titolo. Ho sempre avuto grande stima di Djordjevic, che conosco come persona equilibrata, mai fuori dalle righe. Davanti al rendimento della squadra, metto quello del coach. La scelta di schierare Alibegovic da pivot è stata una delle chiavi della serie con Milano ed è tutta farina del suo sacco. Sasha ha dimostrato di avere completamente in mano la squadra. Da fortitudino rimane la rivalità, ma devo riconoscere che questo scudetto della Virtus è stato strameritato"

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92