Charlie Recalcati è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Un estratto delle sue parole.

Si sarebbe aspettato una Fortitudo come quella vista con Venezia? Non l'avevo ancora vista, potevo solo immaginarla. La squadra mi è piaciuta veramente per l'intensità con cui ha giocato e per come è stata in campo. Ha disputato una prova molto concreta, in cui ogni giocatore che è entrato in campo ha fatto qualcosa di importante e utile per la vittoria.
DeShawn Stephens ha fatto faville. Sono molto onesto, non lo conoscevo. E' stato una piacevole sorpresa. Poi, come sempre, i giocatori vanno valutati nel lungo periodo. Con Venezia è stato, oltre che positivo, estremamente utile: perché in una partita in cui Daniel ha fatto solo falli, autolimitandosi nel primo tempo, se non ci fosse stato Stephens la Fortitudo avrebbe avuto diversi problemi. Se DeShawn saprà confermarsi, sicuramente meriterà qualche valutazione in più da parte della Effe.

Domenica Venezia affronterà la Virtus al PalaDozza e la Fortitudo andrà a Varese. Io andrò a Varese a seguire la Effe. Per l'organico che ha, la Virtus può vincere anche se Venezia non sbaglia la partita. Fin qui la Segafredo ha fatto quello che ci si aspettava. E' l'alternativa a Venezia per arrivare in finale scudetto. Ealtro posto è di Milano, la grande favorita ancora prima dell'arrivo di Scola, che come colpo di mercato vale Rodriguez o Teodosic. Ora la Virtus deve avere pazienza per recuperare il miglior Teodosic. Il record ali time di assist in bianconero di Markovic (14) non mi sorprende. La Virtus ha la coppia di play più forte della Serie A.

L'anno scorso c'erano state varie telefonate con coach Martino. Mi ha visto dietro al canestro prima della gara ed è venuto a salutarmi. E' stato carinissimo. Gli ho fatto l'in bocca al lupo per il campionato. Il futuro è nelle mani di giovani allenatori come lui. Sta dimostrando di avere le qualità giuste per allenare a qualsiasi livello. Può avere una carriera importante.

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