Il coach della Virtus Alessandro Ramagli, in conferenza stampa, ha presentato la trasferta di domani sera a Recanati. Si gioca alle 20.30, con diretta Sky Sport e Radio Bologna Uno.

Ecco le parole del coach bianconero.

"Sarà una partita difficile. Recanati ha un roster profondo, costituito da giocatori con qualità significative. Il play è Gennaro Sorrentino, che a Bologna conoscete bene, giocatore di grande personalità, due esterni con spiccata attitudine nel saper trovare il canestro da tre punti, come Travis Bader, record NCAA per triple realizzate, un giocatore molto efficace e inoltre il miglior giocatore nella capacità di produrre punti nelle uscite dai blocchi, e Loschi, altro giocatore con capacità realizzativa dalla distanza. Hanno Reynolds, miglior rimbalzista di questo campionato, giocatore che ha sostituito con grande capacità Kenny Lawson, che adesso gioca da quest'altra parte. Inoltre vantano una panchina profonda: Pierini, capitano che vorrà dare una scossa a questa stagione che non ha preso un verso buono, Maspero, Bolpin, Marini, giocatori che conoscono questo campionato, sono in un momento di difficoltà ma è anche vero che per loro questa partita rappresenta una chiave di volta. Loro non hanno pressione perchè giocano contro una delle squadre in vetta al campionato, fare bottino pieno per loro vorrebbe dire, oltre che muovere la classifica, aiutarli nel morale e rinfrancarli per dare inizio ad una nuova stagione. Il tutto con un allenatore in queste cose ha molta dimestichezza, una persona a me molto cara, allenava la mia squadra del cuore, siamo molto amici con Giancarlo, timoniere giusto per riportare la barca nel porto in salvo, l'ha fatto altre volte a Recanati, senza nulla togliere a chi l'ha preceduto. Noi invece andiamo là per vincere, non facciamo sconti a nessuno, sappiamo però che sarà una partita piena di trappole, densa di sfide, perchè di questi “testa-coda” ne ho giocate tantissimi, spesso anche stando nella “coda”, riuscendo talvolta a battare grandissime realtà. In questi casi la squadra che deve sopravvivere tira fuori un extramotivazione e un bagaglio di energie che magari immaginava di poter avere dentro. Noi andiamo la sapendo di dover giocare una partita di una solidità e di una durezza fisica e mentale tale da poter essere competitivi contro chi vorrà salvarsi la vita. "


Fisicamente a che punto siete? "Settimana molto simile a quella scorsa, perchè lunedi e martedi i nostri ragazzi sono andati a Roma per il raduno Under18 in previsione dell'europeo dal 16 al 22 dicembre in Turchia. Ale Pajola è tornato influenzato, ha provato ad allenarsi mercoledi ma non stava in piedi, Lollo Penna ha accusato fastidi alla schiena legati al sovraccarico e Tommaso invece bene. Fino a mercoledi non eravamo al completo, l'allenamento di ieri è stato la chiosa del lavoro che dovevamo fare, e l'allenamento di ieri è stato positivo."


Inizio di partita a Jesi deve essere di lezione per domani? "Si lo è. Anche se secondo noi sull'inizio di Jesi ha pesato molto l'orario di gara, io stesso non stavo bene pur stando in panchina. L'orario in quelle circostanze ha pesato, però può essere anche che ci sia stato un approccio morbido e poco pronto. Domani nessun rischio dal punto di vista dell'orario, nel caso in cui ci sia un problema mentale lo scopriremo domani, anche se dopo Jesi eravamo consapevoli di ciò che non andò ad inizio gara. Domani mi aspetto un inizio più pronto, che è nelle nostre corde, rispetto a quello di Jesi. "


Non è che si sottovaluta la partita?
"No, perchè questa partita è una chiave di volta. Ne abbiamo avute tre partite chiave fin qui: la prima contro Piacenza, perchè iniziando in casa devi vincere perforza, Udine, perchè arrivavi da due sconfitte e con una squadra nuova di zecca che ti ritrovi è importante capire i tempi di metabolizazzione delle sconfitte e non era scontato vincere la, e Treviso, perchè è una seria candidata alla vittoria finale, e li ci volevamo mettere sulla giacca la medaglia dei competitor. Questa partita è una chiave di volta perchè partite come queste saranno tante, dove si giocherà con squadre che hanno l'acqua alla gola, e se non sei competitivo non puoi pensare d'essere un concorrente di buon livello per questo campionato. Questi hanno tanti strumenti in mano per poterci fare del male e noi arriviamo da un momento in cui non siamo “belli e impossibili”, per questo è importante questa sfida. Vincere vuol dire semplicemente che avremo salito un gradino di più del nostro percorso di crescita. Non può essere snobbato come match, anche perchè stiamo raschiando il fondo del barile, ci aspetta una settimana difficile, iniziarla con una vittoria sarebbe il viatico migliore per poterla poi proseguire con una sensazione di benessere le prossime partite."


Con Verona vittoria di durezza mentale, hai notato quest'ulteriore step? "Si, è stata una conferma anche rispetto ad altre partite interpretate così, si è giocato però con un avversario di livello superiore. Come con Treviso, è arrivata un'altra risposta importante."

Il video integrale della conferenza stampa, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress



GIOVEDÌ 22 DICEMBRE FORTITUDO IN AMICHEVOLE A SIENA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE