Alessandro Ramagli, intervenuto a "Weekend Basket City" su Radio Bologna Uno, ha presentato tecnicamente la sfida di domani tra la sua Pistoia e la Virtus.

Ecco le sue parole.

Mi aspetto che la Virtus ci attacchi molto sotto canestro, credo che rifornirà costantemente i suoi giocatori in post basso, perchè sanno che c'è differenza di consistenza fisica, e noi lo sappiamo, dobbiamo farci trovare pronti. Sappiamo che difensivamente dobbiamo fare una prestazione simile a quella con Brescia e non alle precedenti, e poi ci saranno tutti gli aspetti mentali. La Virtus arriva col desiderio di riaprire un percorso interrotto, dall'altra parte noi che vogliamo mettere un altro mattoncino in ottica salvezza, al di là della rivalità che c'è e quindi del fatto che sia una partita molto sentita, soprattutto dai pistoiesi. Noi in ogni caso dobbiamo pensare solo a noi stessi e cercare due punti che sarebbero davvero molto pesanti.
Veniamo da tre vittorie, troviamo una squadra arrabbiata, siamo molto giovani, è chiaro che dovremo esserci anche emotivamente.


Io a Bologna sono stato molto bene, credo di essere un privilegiato a vivere due anni stupendi. Non ho alcun senso di rivalsa, solo il piacere di giocare contro una squadra forte, che rappresenta la storia ma anche un po' della mia storia. Ci sono aspetti emotivi, ma solo positivi. Sarà bello rivedere i ragazzi che erano con me lo scorso anno, Pietro, Filippo, Paio, Matteo Berti, i ragazzi dello staff. Questi due anni per me non si cancellano. Rivedere persone con cui hai condiviso tanti momenti è la parte più bella, il succo dello sport.

Ho riportato la Virtus in A1? Abbiamo, non ho. E io me la godo questa partita, e non ho nessun senso di rivalsa. E' un posto che ho nel cuore.

(foto Giulia Pesino)

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