Alessandro Ramagli ha presentato in conferenza stampa la partita di domani sera contro Ferrara. Si gioca alle 21 alla Unipol Arena.

Ecco le parole del coach bianconero: Ferrara è un gruppo con qualità offensive molto significative, delle 32 squadre di A2 è quella che tira con le migliori percentuali. La qualità sono concentrate soprattutto nel quintetto base; la panchina è corta ma con chiare responsabilità. Il loro modo di giocare finora è stato molto chiaro, sono bravi in campo aperto e vanno in post basso con tutti i loro giocatori.

Rallentare? No, abbiamo la necessità di accelerare, rallentare per aspettare chi è indietro fa rallentare tutti. Questa settimana abbiamo lavorato bene, con chi era disponibile
Indisponibili? diversi e a mandate diverse nelle due ultime settimane. Non vorrei parlare molto di loro, noi abbiamo in testa il nostro percorso e dobbiamo trovare una strada, non cercare una scusa. Ora dobbiamo munirci degli strumenti giusti per aprire una strada diversa, dato che le risorse disponibili sono cambiate per situazioni oggettive. Non ci piangiamo addosso e non mettiamo le mani avanti, dobbiamo trovare il modo di vincere domani, è la cosa più importante.


La strada è semplificare? Non tanto, perchè riproporre cose in modalità basic significa riproporle con lo stesso "personale", ma ora abbiamo un personale diverso. Dobbiamo trovare una strada diversa, che non è necessariamente la strada della semplificazione. Vista la situazione contingente dobbiamo trovare qualcosa di diverso.

La beffa dell'andata? Dopo ne abbiamo vinte 11 di fila... è un ricordo, non gradevole, e nulla più.

L'inserimento di Bruttini? Un giocatore nuovo che arriva trova l'humus per inserirsi quando trova la squadra in salute. Se non è così fa più fatica, anche perchè sei costretto a chiedergli cose diverse. Comunque il suo inserimento va avanti con grande equilibrio, in questo momento dovrebbe essere lui ad avere più bisogno di noi rispetto a quanto noi abbiamo bisogno di lui.

I problemi nelle ultime tre trasferte? Guardando le prime 8-9 squadre negli scontri diretti, in trasferta su quei campi si vince il 30% delle volte, una su tre, sui campi delle altre invece il 75%, tre su quattro. Giocare in trasferta su quei campi lì, soprattutto quando non sei al 100%, non è facile. Ma è su questo che dobbiamo trovare una strada senza scuse e alibi, chiunque ci sia e non ci sia. Se la strada A non ha funzionato per noi, dobbiamo trovare la B. Questo sta a me, al mio staff e ai giocatori.
Abbiamo difficoltà che stanno crescendo. Mancano 10 partite alla fine. Noi pensiamo di poter offrire un certo tipo di performance, e in questo momento non ci siamo riuscendo. Lavoriamo su questo, e noi non abbiamo bisogno di arrivare primi, ma di essere migliori. La sfida è con noi stessi, non con gli altri. Non dobbiamo fare la corsa su nessuno, dobbiamo fare la corsa su quelli che siamo stati noi. Magari può essere che il messaggio non sia stato correttamente veicolato da parte mia, credo che ora tutti quanti lo sappiano: noi dobbiamo sfidare noi stessi. La prima parte di stagione ha detto che noi siamo stati molto competitivi, e vogliamo continuare a esserlo, senza avversari davanti e senza fantasmi. Non abbiamo nessun fantasma da sfidare.


Il video integrale della conferenza stampa, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress

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