Da Torino la notizia di essere stati "declassati" in serie A2 dopo il ripescaggio di maggio è stata presa con relativa serenità. Il patron uscente Stefano Sardara ha spiegato che il progetto - triennale - andrà comunque avanti.

Queste le sue parole a Tuttosport. Abbiamo capito la necessità di Legabasket e della Serie A. Il fatto di essere la società di riserva paradossalmente crea qualche problema in più per la costruzione della squadra. Ma ribadisco che per la cessione mancava soltanto un passo formale. Ora si tratterà di convincere il gruppo che era pronto a essere coinvolto in un progetto un po' diverso, condividendolo da subito. Ma potremmo anche avere un vantaggio in termini di procedure, lavorare assieme per una stagione, il nostro programma di sicuro non cambia, del resto era triennale. L'idea è di allargare la compagine societaria, porre basi solide per una presenza stabile e in crescita della società in Serie A.
Nessun problema con i giocatori? Siamo tutti professionisti, c'erano contratti in essere, ci sono grandi professionalità anche sotto l'aspetto umano.

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