Ripubblichiamo il prepartita di Cesare Pancotto, allenatore di Montegranaro, come riportato venerdì dalla newsletter di LNP.

"Il sold out registrato ormai da giorni per questa partita fa capire la dimensione dell’evento di domenica. Questo per noi vuol dire rispetto e orgoglio di rappresentare il nostro territorio. Bologna era pronosticata per fare questo campionato, noi siamo la sorpresa. Ma non è cambiata la nostra forza, è cambiata la nostra classifica ed è cambiato come gli altri ci vedono. È una bilancia con due pesi differenti che noi dobbiamo cercare di colmare mettendoci qualcosa in più. Sono anche due modi di vedere e vivere il basket in maniera diversa: uno, quello bolognese, viene dal tempo e dalla storia e viene alimentato da chi ora sta riportando a questi livelli la Fortitudo. L’altro, il nostro, con sole due stagioni di A2 alle spalle. Ma parlo anche di rapporto col territorio: Bologna è la città del basket, noi rappresentiamo la città più piccola della Serie A2. Ci sono tanti temi che si aggiungono all’interesse di una partita tra prima e seconda in classifica. Noi siamo partiti col desiderio di conquistare i playoff e oggi ci siamo molto molto vicini e questo ci deve far capire una cosa fondamentale: i risultati che abbiamo centrato sono stati frutto di sacrifici che dobbiamo portare avanti. Mi piace dire alla squadra che abbiamo confezionato un vestito che non dobbiamo cambiare partita dopo partita. Saremo sorretti anche da tanti tifosi, che ringrazio per tutto quello che ci stanno facendo vivere sia in casa che in trasferta. Siamo gli ‘ordinary people’ contro la forza della tradizione"

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