Dopo la notizia di ieri sui problemi economici di Avellino, patron Gianandrea De Cesare ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport, confermando i problemi e spiegando che sta lavorando per risolverli.
Un estratto delle sue parole.

Ci sono delle congiunture negative nel settore della mia azienda, quindi energetico, che ci stanno mettendo in seria difficoltà. Non faccio mistero di com'è la situazione, sto cercando di risolvere la questione nella sostanza piuttosto che nuotare nella tempesta. Purtroppo, tutto questo è successo con una squadra nuova dove ci sono elementi che non ci conoscono. Spiego meglio: abbiamo avuto problemi anche negli anni passati, ma con alcuni giocatori bastava guardarsi negli occhi per risolvere tutto.
Ora, capisco bene che un Cole o un Green si chiedano: ma dove siamo capitati? Vuoi vedere che qui ci rimettiamo soldi?.
Lasciate stare i giocatori e il tecnico Vucinic che secondo me non ha colpe ed è pure una persona perbene: sacrificarlo mi peserebbe molto, lui fa parte di un'iniziativa tendente alnuovo voluta in primis dal d.s. Nicola Alberarli e avallata da me. Il problema siamo noi, sono consapevole con molto pragmatismo che in questo momento siamo incudine e quando sei incudine devi subire, senza stare a lamentarsi o gridare al complotto.
Mi rendo conto che una società debole rende debole il resto. Non prometto ciò che non ho, ma sto lavorando per rimettere le cose a posto. Mi addosso la responsabilità, in queste ore pagherò il debito con la Comtec per non incorrere nei punti di penalizzazione (c'è tempo fino a sabato, ndr), ho chiamato il presidente della Fip Petrucci e quello della Lega Bianchi per spiegare cosa sta succedendo ad Avellino.
Le voci e i problemi hanno destabilizzato la squadra, l'atteggiamento smarrito visto in campo a Trieste la dice abbastanza lunga sulla questione. Posso dire che comprendo lo
smarrimento. Allo stesso tempo, ho detto ad Alberarli di andare nello spogliatoio e spiegare tutto: "La situazione è questa: se ve la sentite bene, altrimenti chi vuole può andare via subito.

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