Con i risultati delle gare di ieri, la Fortitudo si ritrova in una condizione tale da dover tornare a guardare più alle sue spalle che non davanti, benchè tra le squadre gerarchicamente limitrofe Bologna sia l'unica, assieme a Varese ad avere 16 partite giocate anzichè 18. Cosa questa che porta sì a fare la tara a quanto dica la classifica, ma che consiglia moderazione nei giudizi piuttosto che voli pindarici, attualmente, non attuabili.

Con Varese in recupero, e che ospiterà la Fortitudo domenica prossima non prima di un infrasettimanale con Brescia, il borsino attuale delle pericolanti vede in difficoltà Cantù (1-5 nelle ultime), Cremona (0-5) e Trento (0-7), tutte squadre tra l'altro battute dai bolognesi. Ma attenzione anche a Reggio Emilia (1-7), che oggi è sì davanti alla Effe, ma con due gare giocate in più.

Questo mentre in società si guarda, senza urgenze ma nemmeno senza superficialità, all'eventuale inserimento di un'ala forte che possa sopperire l'attuale buco nel roster: Withers pare statisticamente in caduta libera (e comunque poco in sintonia con le latitudini che gli vengono chieste di coprire), Totè fatica nelle ripetizioni nel ruolo e Mancinelli non mette piede in campo già da un bel po'. Nei prossimi giorni si valuteranno eventuali movimenti, benchè finora non risulta che qualche giocatore sia, invece, in possibile uscita.

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92