Il presidente della Fortitudo 103 Gianluca Muratori è stato assolto ieri con formula piena dalle accuse di induzione a dare o promettere utilità (originariamente era contestata la concussione) e truffa. Assoluzione anche per Cipea Holding e Bruno Vignoli, mentre sono stati condannati altri quattro imputati: un anno e quattro mesi per Salvatore Cucinotta, maresciallo della Guardia di Finanza, e per la moglie Liuba Vettor, dieci mesi per Lorenzo Cavicchioli, imprenditore ed ex procuratore speciale Cipea e "grande accusatore" di Muratori - avendo confessato in aula che lui e il direttore del Cipea erano "d'accordo su tutto" - e otto mesi per Nicola Comastri, ex dirigente del Cipea. In favore del Comune di San Lazzaro - che si era costituito parte civile - è stata liquidata una provvisionale di 30mila euro. I giudici infine hanno trasmesso alla Procura gli atti in relazione alla deposizione dell'ex sindaco di San Lazzaro Marco Macciantelli, allo scopo di rintracciare eventuali indizi di falsità.
Danno la notizia Repubblica e Resto del Carlino, che a firma Gilberto Dondi commenta che si tratta di una sostanziale sconfitta per la Procura che avrebbe insomma mancato il bersaglio grosso, colpendo solo i pesci piccoli. La Procura ha già annunciato appello.

Il procedimento riguardava l'assegnazione di alcuni alloggi in edilizia convenzionata a San Lazzaro di Savena. Uno degli alloggi fu assegnato alla moglie del finanziere Cucinotta, Liuba Vettor, in regime di edilizia convenzionata. Secondo l’accusa l’appartamento fu assegnato alla famiglia malgrado i dirigenti Cipea fossero a conoscenza del fatto che il nucleo non aveva i requisiti previsti. Il finanziere e la moglie simularono una separazione legale – sempre secondo l’accusa – in modo che la donna acquisisse i requisiti.

Dopo l'assoluzione Muratori ha rilasciato una lunga dichiarazione, riportata sempre dalle pagine bolognesi di Repubblica e del Resto del Carlino: Sono passati sei anni da quando questa storia è iniziata, e non sono affatto contento di quello che è successo, sono stati sei anni da incubo, mi pare di aver vissuto la saga di Guerre Stellari. E' il dodicesimo procedimento contro di me, e tra assoluzioni e archiviazioni siamo 12-0 per me. Non voglio parlare di persecuzione, ma i fatti si commentano da soli e dicono che io ero innocente. Questi processi non dovevano nemmeno iniziare. In questi anni ho dovuto fermare la mia carriera, rinunciare a incarichi, dimettermi da CDA. Anche dal punto di vista familiare è stato molto pesante, la mia vita si è bloccata. Mi hanno tirato per i capelli dentro contesti a me estranei. Anni così non li auguro nemmeno al mio peggior nemico.



ETTORE MESSINA HEAD COACH DEGLI SPURS NELLE PROSSIME DUE PARTITE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE