Il Playground Giardini Margherita, ora “Walter Bussolari Playground”, ha compiuto nel 2022 i 40 anni e quindi si è fatto un regalo, una mostra che racconta, attraverso foto, video, maglie e cimeli vari, la sua storia, dagli albori, da quando il campo all’aperto del parco più famoso di Bologna ospitava tornei tra amici, all’edizione di quest’anno, che ha ospitato la Drew League, la lega estiva californiana più conosciuta negli Stati Uniti.
“Il campo dei miracoli – da Vespa alla Drew League, 40 anni del Playground Giardini Margherita”. Questo è il nome della mostra che sarà allestita, presso la sala museale “Possati”, in Via Santo Stefano 119 a Bologna e che è stata presentata oggi presso la sede centrale di Emil Banca.
Apertura prevista per sabato 10 settembre alle ore 11 e poi chiusura per domenica 18 settembre alle ore 20, con orario d’ingresso, rigorosamente gratuito, alle ore 10 alle 20 di tutti i 9 giorni previsti dalla mostra.

Curatrice è Patrizia Minghetti, i testi sono di Alessandro Gallo.

A fare gli onori di casa Matteo Passini, vice direttore generale di Emil Banca. “Noi aiutiamo tantissime realtà sportive bolognesi e le iniziative che sosteniamo permettono alle persone di vivere in un mondo sano, come è quello sportivo. Siamo partner del Playground da quasi un ventennio e siamo convinti che abbia ancora potenzialità da sviluppare. Spero che tanti giovani possano vedere la mostra per conoscere il basket del passato e comprendere, in questo modo, perché Bologna è la città della pallacanestro”.

Il consigliere comunale con delega ai Grandi Eventi Sportivi metropolitani, Mattia Santori, dopo aver ringraziato Emil Banca, ha parlato di storia e territorio. “La presenza di una lega estiva così famosa negli Stati Uniti, come la Drew League, ha sicuramente aiutato la nostra provincia a farsi conoscere attraverso i loro video. Faccio, inoltre, i complimenti a chi ha 40 anni di storia perché si vede, è palese, la passione e l’amore che hanno queste persone per lo sport della pallacanestro, abbinando competenza e spirito di sacrificio. Gli americani sono rimasti impressionati dall’eterogeneità del pubblico del Playground: è un evento che piace ai giovani, alle famiglie e anche a chi ha i capelli bianchi”.

La responsabile del settore Cultura e Sport del Quartiere Santo Stefano, Brunella Bordini, ha portato i saluti della presidente del Quartiere, Rosa Maria Amorevole ed ha sottolineato la proficua e lunga collaborazione tra l’ente e l’Associazione Basket Giardini Margherita. Non a caso, l’evento ha proprio il patrocinio del Quartiere.

Chiusura per il Presidente dell’associazione organizzatrice della mostra, Simone Motola, che ha anticipato che il Baskin potrebbe essere la novità dell’edizione 2023. “Il mio sogno, entro 10 anni, sarebbe quello di avere 18 squadre maschili e 12 femminili, iscritte nella stessa edizione. Il nuovo obiettivo, invece, è avere, nel giro di pochissimi anni, una formazione straniera femminile e, perché no, sfidare i francesi del Quai54, probabilmente il torneo estivo più famoso d’Europa.

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