Sassari, la prima partita di un trittico terribile che potrà dire tanto sulla Virtus e sulle sue reali ambizioni, dopo l’incoraggiante inizio di campionato. Poi ci saranno i campioni d’Italia di Venezia e la trasferta a Milano, la favorita numero uno (e forse anche due e tre) del campionato. Ma prima, appunto, c’è da affrontare la formazione isolana.
Intanto non sarà una serata come tutte le altre perchè ci sarà il ritorno di Marco Spissu. Lui ha detto di non sapere cosa aspettarsi, ma qui invece lo sanno tutti molto bene: standing ovation e solo applausi per uno degli eroi della promozione della scorsa stagione, forse il più amato tra i non confermati. Infatti uno dei pochi rimpianti dei tifosi bianconeri (e anche della società, probabilmente) è che non sia rimasto, ma la volontà del presidente Sardara di trattenerlo è stata irremovibile. Con coach Pasquini Spissu sta avendo tanto spazio, complice l’infortunio di Hatcher (appena rientrato), e in 25’ di media segna quasi 10 punti, tirando col 55% da tre.

Non ci sarà solo Spissu, ovviamente. La Dinamo è una squadra totalmente rinnovata, che ha dieci giocatori in rotazione e sette stranieri. Costruiti per affrontare il doppio impegno, finora i sardi in campionato hanno gli stessi punti dei bianconeri (due vittorie e una sconfitta), mentre in Champions League sono arrivate due sconfitte in altrettante partite.
Insomma, si tratta di una squadra di alto livello per il campionato italiano, costruita di sicuro per puntare ai playoff, con un occhio alle prime quattro posizioni. Come la Virtus, in pratica. Proprio per questo l’impegno sarà importante.
La Segafredo - col rientro di Stefano Gentile - si presenterà per la prima volta al completo, in attesa del rinforzo di mercato. Cambierà qualcosa nelle rotazioni di coach Ramagli, ma di sicuro l’obiettivo comune è quello di proseguire nel percorso di crescita che - nelle intenzioni di tutti - porterà i bianconeri a essere una squadra altamente competitiva. La strada per ora è sembrata quella giusta, a parte qualche passaggio a vuoto. Domenica sera, anche con l’aiuto del PalaDozza esaurito, c’è un altro passo in avanti da fare.

Si gioca domenica alle 20.45, con diretta Rai Sport e Radio Bologna Uno, e streaming su Eurosport Player.

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