Buongiorno coach, ci presenta la prossima partita fuori casa con la Segafredo Virtus Bologna?
Sarà una partita di grande spessore, contro una squadra storica che sta cercando di rientrare nei vertici del nostro campionato, per altro con numerosi giocatori italiani di alto livello, tra i quali Gentile ed Aradori che arrivano anche dalla fresca esperienza in Nazionale con il nostro coach. Sarà una partita molto interessante e molto bella; per noi un altro banco di prova contro una squadra sulla carta molto forte.

La Virtus è una squadra storica, che in questo momento è una diretta avversaria della Vanoli, visto che hanno entrambe 6 punti in classifica. Che squadra pensa di trovarsi difronte?
Mi aspetto una squadra molto battagliera in quanto arrivano da quattro sconfitte consecutive e di conseguenza, davanti al loro pubblico, vorranno riprendere un cammino che si è interrotto; cosa che per una squadra completamente nuova, come sono loro, può capitare all’inizio del campionato. Credo stiano ancora cercando con calma una loro quadratura, che penso sicuramente arriverà, visto il valore dei loro giocatori e del loro coach. Tra l’altro in alcune partite sono usciti sconfitti di pochi punti, anche con alcune squadre importanti del nostro campionato: vedi per esempio con l’Olimpia Milano.

Il campionato viene da un turno di stop. Come può influire questa circostanza su una squadra di basket?
In realtà ci sono tante teorie diverse, c’è chi dice che una sosta può interrompere un periodo positivo, chi invece sostiene che grazie ad essa ci si possa riprendere da uno negativo. Poi, dopo, la verità è che solo il post-partita della gara successiva mette in evidenza la veridicità di una teoria piuttosto che dell’altra. Io penso che una pausa sia comunque efficace per riprendersi da eventuali acciacchi e per ricaricare le batterie. Sta poi, dopo, alla forza dei giocatori e dell’ambiente riuscire a ricalibrare la mente per poter affrontare nel giusto modo una partita importante come ad esempio quella che ci aspetta domenica. Noi intanto siamo rimasti in corsa facendo due amichevoli e quindi cercando di assaporare il clima partita; l’ultima amichevole dell’altro ieri contro Varese è stata una partita molto intensa, potrei dire quasi una partita di campionato, che quindi ci proietta verso la partita di domenica con tutte le forze mentali e fisiche necessarie per giocare contro Bologna.


In settimana c’è stata una buona prova dei suoi ragazzi in amichevole contro Varese. Qual è lo stato di salute della Vanoli in questo momento?
Io penso che sia buono. Abbiamo una squadra che è ancora in costruzione; l’abbiamo visto in tutte le partite che abbiamo giocato fino adesso, dove alterniamo momenti di buon basket ad alcuni invece dove dobbiamo trovare ancora la giusta filosofia ed il giusto modo di interpretare il basket dei giocatori e del coach. Meo è tornato dalla Nazionale carico più che mai dopo queste due vittorie ottenute con cuore e bel gioco. Perciò sarà per noi importante il suo aiuto così come quello di tutti: di tutto lo staff, di tutto l’ambiente, dei tifosi che verranno con noi per entrare in campo a Bologna con il famoso coltello fra i denti e vendere cara la pelle fino alla fine.


Ufficio Stampa Vanoli Basket Cremona

UNIPOL BANCA WEEKLY, NOTIZIARIO DEL 1 DICEMBRE
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