POZZECCO: SONO INCAZZATO. I MIEI GIOCATORI DEVONO ESSERE RISPETTATI, E SE VEDO QUALCOSA CHE NON VA COME UN PADRE LI PROTEGGO
Le parole di coach Gianmarco Pozzecco a fine partita.
Complimenti alla Virtus, a tutti i giocatori e lo staff. Hanno giocato una partita intensa e hanno fatto esattamente quel che dovevano fare. Poi però devo fare una disamina completamente diversa da questa. Ribadisco i complimenti alla Virtus, da fortitudino faccio fatica, ma sono anche un uomo di sport da quando ho 4 anni. Una cosa ce l'ho sicura: sulla mia pelle certe cose le sento e le dico. Oggi sono veramente incazzato: io ho dei figli che in questo momento pericoloso, triste e drammatico che stiamo vivendo con il Covid, scendono a un compromesso che è quello di rischiare un contagio nel momento in cui vanno in campo. E non solo per questo motivo, ma soprattutto per questo, i miei giocatori devono essere rispettati. Nel momento in cui io vedo qualcosa che non mi piace - come un padre dovrebbe fare sempre - li proteggo. Non va bene. Io questa notte non dormirò, come avevo detto prima della partita - non so a chi cazzo l'avevo detto ma a qualcuno l'avevo detto - bisogna far giocare i ragazzi. Tutti quelli che sono intorno non contano una sega. Contano solo i 5 ragazzi di una squadra e i 5 dell'altra, più quelli che sono in panchina, che devono giocarsi le vittorie, le sconfitte combattendo e divertendosi in campo.