Gianmarco Pozzecco è stato sentito da Fabrizio Fabbri per il Corriere dello Sport. Un estratto dell'intervista.

"La forza dei due roster è oggettiva ma nello sport ci sono anche storie dove a trionfare non sempre è il più forte. Magari va a finire come quest'anno che a vincere la Coppa Italia è Brescia.
Sarà una partita di grande qualità. Le due squadre si conoscono nei particolari e tutti i dettagli potranno essere determinanti. Sul valore dei tecnici nessuno può discutere. Messina e Scariolo sono un patrimonio del nostro basket.
Senza una grande struttura non si può puntare in alto. Milano e Bologna hanno fuoriclasse a partire dai proprietari. Armani e Zanetti hanno riversato la loro passione sulla pallacanestro rendendo solidissime le società com testimonia l'essersi affidati a manager del calibro di Stavropoulos. Non si vince per caso. Ed è quello che stiamo provando a fare con l'Italia col presidente Petrucci.
Belinelli e Hackett in Nazionale? Per loro ho un affetto e rispetto assoluti. Con Marco ho giocato insieme, quando era giovincello, e Daniel da ragazzino aspettava che andassi con la mia squadra a Pesaro e ogni volta, tra primo e secondo tempo, voleva sfidarmi in uno contro uno. Amavo quella sfrontatezza e si capiva che sarebbe diventato un grande. Stanno facendo molto bene con la Segafredo e al momento opportuno ci parleremo per capire. Sarò costretto, alla fine, a fare delle scelte sempre e solo per il bene della squadra."


(foto FIBA Europe)

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