Le parole di Gianmarco Pozzecco alla vigilia dell'esordio playoff.

Sono complessivamente soddisfatto del lavoro svolto dalla squadra in settimana. Ora si riparte da zero, inizia la fase del campionato per cui tutti hanno già speso tante energie fin dallo scorso settembre per raggiungere la miglior posizione possibile in graduatoria. Non voglio soffermarmi sulla presunta maggior qualità di una parte del tabellone rispetto all'altra. Sento dire da alcuni che il nostro percorso potrebbe essere teoricamente più agevole rispetto a quello di altre squadre ma sono ragionamenti che, personalmente, non mi appartengono affatto. Tutte le squadre che si sono qualificate per la post season lo hanno fatto con merito e, di conseguenza, non è possibile stilare preferenze nè, soprattutto, guardare troppo avanti. Il nostro unico pensiero deve essere e sarà Agrigento, squadra allenata benissimo dal mio amico Franco Ciani e che vanta un'ottima coppia di USA  e un capitano del calibro e dell'esperienza di Marco Evangelisti, oltre a tanti altri giocatori capaci di disputare un'ottima stagione nel contesto di un gruppo pressochè totalmente rivoluzionato. Sarà una serie molto intensa e tosta. Nessuno ci regalerà nulla e se vogliamo andarci a prendere il miglior risultato possibile alla fine di questi Playoff, dovremo essere tutti consapevoli del privilegio che abbiamo nel giocare per la Fortitudo e nell'allenare la Fortitudo. Vivere quest'ambiente a 360° significa assumersi la responsabilità di dare sempre tutto per questo Club e per questi colori. Siamo sostenuti e coccolati da una Società e da una tifoseria che non ci fanno mai mancare nulla. Si tratta, indubbiamente, di un qualcosa di più unico che raro nella pallacanestro italiana ma le responsabilità per noi devono tradursi in stimoli per dare ogni giorno qualcosa in più. Dobbiamo tutto a questa gente, tutto e nessuno può permettersi di trascurare questo aspetto. E' arrivato il momento di fare sul serio. Confidando di far più strada possibile, dovremo prepararci a giocare di più e allenarci di meno. Fin da lunedì sera conteranno, più di ogni altra cosa, le motivazioni che avrà ognuno di noi. L'importante è sentirsi pronti per queste battaglie ed entrare in trincea pronti a battagliare e tuffarci nella mischia. Così voglio vedere la mia, la nostra Fortitudo.


il video grazie a Sportpress



 

 

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91