L'ex Peppe Poeta è stato sentito da Luca Muleo per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"La gara dell'andata? Una partita speciale, inutile negarlo. Tra tutte le squadre, farla contro la Virtus, io che sono sempre stato virtussino e ho il cuore a Bologna. Ho provato a trattenere in ogni modo l'esultanza, per il rispetto che ho verso quella maglia, i tifosi e la società. Ma darò sempre il massimo per le squadre con cui gioco. La ricorderò come una tra le mie più belle prove.
Noi eravamo partiti con molto scetticismo, lo abbiamo smentito con il lavoro quotidiano in palestra, grazie ad una società particolarmente seria ed affidabile e un gruppo di ragazzi che hanno fame.
Teodosic? Per me è un santo. Lui è il 'Chacho' li ho sempre ammirato per tutta la carriera, solo poter condividere il parquet mi onora, lo ammiro tantissimo. Lui e Markovic all'andata sono stati carini, hanno fatto i complimenti. Anche per Stefan ho grande rispetto, lui è una chiave per la Virtus. Tutti parlano giustamente di Teodosic e Belinelli, ma Stefan e Weems danno equilibrio.
La Virtus è una grandissima squadra, allenata benissimo e sta esprimendo una pallacanestro importante. Qualche sconfitta inattesa, eppure non vedo un altro club che abbia espresso valori più alti in Eurocup, e in campionato dico finale contro Milano rispetto alla quale oggi magari è ancora un gradino sotto.
Belinelli? E' un giocatore di spessore, personalità, siamo grandi amici e sono anche di parte, ma è innegabile che con lui abbiano fatto un grosso upgrade. Gli dà ancora più imprevedibilità e soluzioni."


(foto Vanoli Cremona)

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