Dexter Pittman è stato senza dubbio l’eroe della partita con Venezia, trascinando la Virtus con una partita da 19 punti (con 7/10), 9 rimbalzi e 2 stoppate: per il centro texano 27 di valutazione in appena 22’ di impiego.

La scelta della Virtus di prendere Pittman ha una lunga storia, iniziata addirittura a novembre 2014.
Luca Muleo - su Stadio - l’ha raccontata, facendo parlare Sandro Crovetti, che assieme a Giorgio Valli si è occupato dell’operazione: Chiedo a Giorgio: qual è il tuo sogno per costruire una squadra più forte? Lui mi risponde Dexter Pittman, è due anni che lo seguo, è un gran giocatore. All’inizio però l’idea pareva destinata a rimanere tale, viste le cifre che Pittman prendeva in Turchia.

A febbraio però alcuni scenari sono cambiati. Mentre si lavorava ai rinnovi, dice Crovetti Okaro prende tempo, capisco che difficilmente resterà. Allora dico a Giorgio, proviamo con Pittman.
Da qui in poi la trattativa, per convincere Pittman - che in Turchia giocava poco - che a Bologna sarebbe stato al centro del progetto: Ho pensato di farlo parlare con Valli, gli ha spiegato esattamente cosa lo avrebbe aspettato e quale ruolo aveva in mente per lui.. Il tutto ha avuto la mediazione decisiva di Donald Gaddy, fratello di Abdul e amico dell’ex pivot degli Heat.
Alla fine, è arrivata la firma, e la Virtus ha trovato il suo centro, favorita sicuramente dal fatto di aver cominciato a programmare con largo anticipo.

VIRTUS, LE PAGELLE DELLA STAGIONE - GIORNATA 1
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