Stefano Pillastrini è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Fantinelli è un giocatore che va tenuto se ci si crede. Indubbiamente è un elemento che completa un gruppo. Raramente disputerà una buona stagione in una squadra che non
fa una buona stagione. Di sicuro non è uno che produce punti. Fa giocare bene la squadra e tende a essere un valore aggiunto in un team in cui la palla si muove bene e c’è un gioco fluido. È difficile che si possa mettere in proprio, non ha quelle caratteristiche. È molto importante capire che tipo di squadra si vuole costruire. Se si desidera fare del gioco di insieme la propria base, Fantinelli è un giocatore straordinario. Se ci si affida a iniziative individuali e giochi talentuosi, non è la situazione giusta per Matteo.
Aradori è un elemento opposto a Fantinelli. Quando gioca, la squadra lo deve andare a cercare e deve giocare molto per lui. In questo contesto, può essere un buon giocatore. Non è uno da complemento, ma un bomber, che deve avere anche la licenza di forzare un tiro.
Baldasso? Non è un play alla D’Antoni o alla Ossola, bensì un attaccante. Ama rischiare molto e la sua lettura, per me geniale, può portare a palloni in tribuna o a situazioni che mostrano evidenti limiti. Ma per me è un play alla Pozzecco, anche se con meno velocità. Per ricoprire stabilmente il ruolo di guardia, deve migliorare molto il gioco senza palla.
Ambizioni? La Serie A è un campionato in cui può esserci una differenza minima tra salvezza e post season. La Fortitudo non deve essere schiava dei playoff, ma è doveroso che ambisca a disputarli"

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92