Stefano Pillastrini, doppio ex di Fortitudo e Treviso, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio in vista del big match di domenica prossima.
Ecco un estratto delle sue parole.

Leunen è l'elemento che emotivamente ha cambiato la Fortitudo. Da fuori mi sembra il collante che riesce a tenere tutti insieme. Rosselli è importantissimo, Pini sta disputando un'ottima stagione e Hasbrouck è un gran giocatore. Però il migliore del campionato di A2 da quattro anni a questa parte per me è Fantinelli.
La Fortitudo ha acquisito una sicurezza e una maturità veramente importanti. Nel momento in cui è stata meno brillante ha comunque vinto partite punto a punto e ad eccezione della sconfitta di Piacenza ha saputo fornire grandi prove di forza contro una Verona reduce da nove successi consecutivi e nel derby con Imola. Domenica sarà nelle condizioni di dare il meglio di sé. Treviso viene da due buone partite. Tagliando Wayns si è tolta un problema.


Se la Fortitudo vincesse la promozione sarebbe decisa? Sarebbe molto, molto indirizzata. Dopo la partita di domenica ne mancheranno ancora dodici. Nessuna delle altre squadre ha fin qui dimostrato di poterle vincere tutte. Credo che quella di domenica sia l'ultima, reale possibilità delle avversarie della Fortitudo di riaprire il campionato. Poi nella pallacanestro ci sta tutto.

Fantinelli farebbe comodo a qualsiasi squadra, anche di Serie A. E' un giocatore di altissimo livello che per sua scelta non ha ancora provato la categoria superiore. In A2 è dominante. Lo volli fortemente a Treviso quando giocava a Recanati. Non ho mai avuto dubbi sul suo valore.
Credo che debba essere più ambizioso. Ha sempre avuto la priorità di arrivare in Serie A con la squadra con cui stava giocando. Con Treviso ci è andato vicino molte volte. Ora lo è ancora di più. Questo gli fa onore. Ma adesso deve pensare che ha 25 anni. Non sono tanti ma neanche pochi per mettersi in gioco a certi livelli.
Dove può arrivare? A Montegranaro ho allenato Luca Vitali e Andrea Cinciarini quando avevano la sua età. Oggi sono senza dubbio i migliori play di Serie A. Fantinelli non ha niente da invidiare a loro.

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