Il presidente FIP Gianni Petrucci, a Bologna in occasioni di una visita a Casa Virtus, ha incontrato la stampa.
Le sue parole.

Sulle capienze. "Devo dare atto a Gandini che abbiamo fatto un grande lavoro insieme. Abbiamo chiesto il 50% ma vogliamo il 100%, come vuole il calcio e come è giusto che sia, visto gli impianti che abbiamo, anche a Bologna, con le giuste cautele. Se Draghi ha detto che con il Green Pass si può tornare ad una vita normale, perchè nello sport non si può? Se il ministro Franceschini vuole il 100% nei teatri, perchè noi non possiamo farlo? Parlo di noi del basket così come per la pallavolo: nel basket si parla sempre al futuro, faremo, andremo... Ho avuto una forte discussione con la sottosegretaria, è una vita che il CONI dice che non vogliamo un ministro dello Sport: ecco, ora lo vogliamo, e andremo avanti in questa direzione. Le più grosse riforme si fanno dall'interno, e le cose devono cambiare. Un eventuale 50%? Sarebbe meglio che il 35%.... Le società danno allo Stato molto più di quanto non si riceva, noi siamo professionisti, investiamo tanto, e io ormai, alla mia età, posso parlare liberamente: mi diranno che sono incapace, ma ho esperienza"

Avere il 50% almeno per l'inizio della stagione? "Noi puntiamo al massimo, poi certo che se ci danno il 50% non abbiamo la puzza sotto il naso e lo prendiamo. Io non capisco, abbiamo scienziati come ministri della Salute, abbiamo comitati che ci sono ma non danno spiegazioni, e finchè avrò vita non la smetterò di chiedere perchè nessuno ci dà una risposta, perchè ci dicono sempre di no. Io spero si possa fare il 50%, c'è un decreto presentato, vediamo quando uscirà"

Il 100% quando potrà essere? "Noi lo vogliamo subito, ma capiamo che non ce lo ha nemmeno il calcio che è all'aperto"

Ci sono società che rischiano di fallire. "La situazione è seria, sappiamo quali sono le società tranquille e quelle che hanno dei problemi. Ma è così anche in altri sport, non solo nel basket. Quante sono quelle in difficoltà? Non faccio cifre"

Lo sport di base? "Noi siamo lo sport con il budget più alto, dopo il calcio, e abbiamo perso 15 milioni. E nel minibasket abbiamo perso 75 mila bambini, che per questa generazione non recupereremo più. Perdendo spettatori perdiamo incassi, e nessun imprenditore vuole perdere dei soldi: in Virtus e Fortitudo non avere abbonamenti è un problema"

Una eventuale serrata? "Non sono d'accordo. Il calcio di serie A anni fa fece una settimana di sciopero, e la gente quasi non se ne accorse. La serrata non ottiene risultati, poi gli imprenditori fanno quello che vogliono perchè sono loro a mettere i soldi."

Quanto è importante che un club come la Virtus abbia tanti nazionali? "Tanto, si vedono i risultati"

Il basket femminile? "Siamo entusiasti che la Virtus si stia impegnando e investendo anche nel femminile. Avete il coach della Nazionale, la giocatrice più forte, non può non puntare allo scudetto: l'ingegner Ferrari diceva che il secondo è solo il primo degli ultimi... "

Il video integrale, grazie a Sportpress.

https://youtu.be/x79_p3_2QkI

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