Per la Virtus ultima fatica prima della sosta per le Nazionali. Dopo la vittoriosa - ma lunga - trasferta a Patrasso, i bianconeri vanno a Pesaro per cercare due punti pesanti in ottica Final Eight. Il momento è ottimo, e i miglioramenti della squadra sono evidenti: non a caso dopo la debacle di Venezia sono arrivate cinque vittorie consecutive.

L'avversario di domenica non è di quelli facili, ammesso che in campionato ne esistano. La squadra di coach Massimo Galli è stata costruita con un bugdet risicato e con l'obiettivo dichiarato della salvezza, ma per ora sta facendo meglio del previsto. Tre vittorie e quattro sconfitte, e zona calda abbastanza lontana. Merito soprattutto di due giocatori, McCree e Blackmon, sui quali Milano detiene un’opzione per l’anno prossimo. I due insieme combinano per quasi 40 punti sugli 82 di media segnati dalla squadra. Riuscire a disinnescare uno dei due, quindi, vorrebbe dire già molto.
Per il resto, la squadra non è particolarmente lunga. I giocatori del quintetto (da segnalare anche il lungo Mockevicius, doppia doppia di media) giocano tutti da 29 minuti di media in su, con punte di 34 per i due "bomber". La rotazione di fatto è a otto, con Ancellotti e Monaldi, più qualche minuto per il giovanissimo Shashkov (classe 2000): si tratta di un prestito milanese, reso possibile dagli ottimi rapporti tra le due società.

Per vincere a Pesaro - campo notoriamente ostico e con grande rivalità tra le tifoserie - servirà quindi un'ottima partita, e anche lavorare con pazienza, dato che la profondità del roster è dalla parte dei bianconeri.

Si gioca domenica alle 19, con diretta Eurosport Player.

( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI