Il presidente della Fortitudo Christian Pavani è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio, a margine della cena di Natale a Torreverde.
Ecco un estratto delle sue parole.

Sui prossimi obiettivi della società? Sistemare questo centro sportivo. E costruire il nostro palazzo dello sport. A gennaio avremo incontri importanti, anche con il Comune di Bologna e con il Comune di Castel Maggiore. A fine gennaio avremo le idee chiare.
Un coinvolgimento di Saputo? Abbiamo fatto una chiacchierata su tanti argomenti a 360°. E' inutile nasconderlo. Si è parlato dello stadio, ma non del nostro impianto nello specifico. Il PalaDozza non potrà mai essere la nostra casa perché è del Comune, che lo dà a chi lo chiede. Si è visto quest'anno.


Sul momento difficile della squadra. Capita a tutti. L'importante è stare uniti. Si vince in dodici. Anzi, in cinquecento, come siamo stasera. Se ci aiuteremo tutti, a giugno ci toglieremo delle soddisfazioni.
Esclusi altri interventi sul mercato? Sì. Abbiamo dodici giocatori buoni. Restiamo così come siamo. Boniciolli? C'è un progetto con lui. Confermo che, se saltasse, mi dimetterei.


Sul poter cambiare qualcosa fra tre partite, a fine girone di andata. Se le vinceremo tutte avremo fatto un girone d'andata fantastico. Se dovessimo perderle tutte si aprirebbe un tema. In primis lo farebbe l'allenatore. McCamey? E' un ragazzo splendido. Sta attraversando un momento difficile E' in Italia per la prima volta. Dobbiamo capirlo e aiutarlo. Rosselli? Ha grandissima esperienza ed è un vero leader.

Sulla Fondazione, invece alcune parole del presidente Roberto Melloni, sempre a Stadio: Abbiamo sette soci fondatori: il sottoscritto (Selecta), Gianluca Muratori (Innova), Pietro Segata (Società Dolce), Rosario Morelli (Contarine) e tre tifosi che hanno dato il loro contributo attraverso una fiduciaria svizzera.
C'è il produttore Di Silvio? Assolutamente no. Ma la porta è aperta anche ad altre persone. Kontatto? Ora è solo sponsor. Non è neanche tra i sostenitori.
Ci sarebbe spazio per Saputo? Non gli è stato chiesto in maniera ufficiale, ma è chiaro che un imprenditore del suo spessore sarebbe il benvenuto. Ha dimostrato la sua simpatia nei nostri confronti e la famiglia sta seguendo la Fortitudo. Per noi è una grande soddisfazione. I soci fondatori garantiranno 35.000 euro all'anno per tre anni e quelli sostenitori 15.000. Oggi abbiamo un patrimonio di circa 800.000 euro. Per la Serie A saremmo pronti.


Tra i soci sostenitori sicuri ci saranno l'Associazione Per Amore Solo per Amore, Space Basket, Italchiavette, Isorus, G2 Elettronica e Archibugio.

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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91