A margine della conferenza stampa, c’è stata l’occasione per la stampa di parlare con Christian Pavani nel giorno dopo la fine del mercato.
“Con l’arrivo di Leunen abbiamo chiuso una squadra costruita molto bene, e per cui ho fatto i complimenti a Carraretto e al coach. Abbiamo lavorato con la testa e condiviso parecchio, che è la cosa più importante. Poi vedremo cosa dirà il campo, ma già dal primo giorno di ritiro cercheremo di creare amalgama, perché quello che conta è il gruppo, non il singolo. Leunen non è stato un blitz dell’ultimora, era un giocatore che stavamo cercando in un mercato dai prezzi altissimi, viste le possibilità di più promozioni. Ma alla fine, dopo tanto lavoro, siamo riusciti a prenderlo.
Squadra vecchia? E’ un discorso soggettivo, ma se alla fine sono state fatte queste valutazioni su quali giocatori portare a casa ci sarà un motivo. E Leunen ha 32 anni, non tanti. Ma, comunque, siamo soddisfatti di chi è arrivato e siamo molto carichi per ripartire, con la campagna abbonamenti che verrà presentata a fine settimana. Speriamo di tenere i numeri dello scorso anno, per un pubblico che è il numero uno e che non deve abbonarsi solo per atto di fede: il tifoso non vuole solo seguire la squadra, ma vuole anche divertirsi altrimenti le cose non hanno senso. E noi cercheremo di accontentare la gente, lavorando a testa bassa e senza proclami.
Simon Ugochukwu? E’ un giovane, un 2002, il nostro “primo straniero”, il primo africano nella storia della Fortitudo. E’ un ragazzo interessante e stupendo che abbiamo pescato in Sicilia, e che farà parte della prima squadra”

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91