Stefano Patuanelli, sentito dal Piccoloa, ha spiegato di non essere interessato alla presidenza FIP. Si trattava solo di una battuta.

Tutta colpa di una battuta. Stavo scherzando con un giornalista, gli ho detto che mi sarebbe piaciuto tornare a dare una mano nell’ambito del basket, un ambiente che ho frequentato da sempre. “Magari alla presidenza?”, ha buttato lì lui. “Ecco, perchè no…”, ma la mia voleva essere solo una battuta.
Il mandato del presidente Petrucci scade l’anno prossimo e non sarà ricandidabile. Con il numero uno del basket italiano ho un buon rapporto, ero andato io ad accogliere lui e la Nazionale di rientro dai Giochi di Tokyo. Da parte mia non c’è nessuna candidatura, è vero piuttosto che gli ho detto che se posso dare una mano alla Federazione in modo attivo dò la mia disponibilità».
Il basket italiano? Esiste un problema di risorse, può avere ambizioni solo chi ha proprietari importanti alle spalle. Dovessi scegliere un settore con cui collaborare, però, penso a quello giovanile.

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