SINERMATIC OZZANO – SUPER FLAVOR MILANO 61 – 92
Parziali: 11-20; 39-36; 55-64
OZZANO: Salvardi, Folli 5, Morara 6, Chiusolo, Mastrangelo 7, Corcelli, Galassi 8, Giannasi ne, Ranocchi 4, Klyuchnyk 13, Dordei 8, Agusto 10 – All. Grandi
MILANO: Simoncelli 10, Piunti 4, Santolamazza 13, Albique, Paleari 16, Scanzi 26, Eliantonio 13, Toffali 3, Piatti 2, Negri 5, Sedezzari – All. Villa
Arbitri: Barbieri (RM) – Roberti (RM)

New Flying Balls al tappeto per la quinta volta consecutiva (la terza casalinga di fila); un sonoro -31 (61-92 recita il tabellone del Pala Grafiche Reggiani) subito dalla corazzata Urania Milano in una domenica che dovrà essere archiviata al più presto.

In avvio Milano parte subito forte e trascinata da Scanzi trova l’1-5 dopo 2’30”. La Sinermatic risponde con Dordei e Agusto, un parziale di 7-0 che fa balzare avanti i ragazzi di coach Grandi (8-5 al 5’). In casa Urania però il numero 16 Scanzi è in trance agonistica e macina canestri da ogni parte dal campo. I primi 16 punti di Milano portano tutti la sua firma, con i lombardi che trovano così il +9 (11-20) al primo riposo.

Nel secondo quarto la Sinermatic entra in campo con la giusta cattiveria e il duo Galassi-Klyuchnyk firma un importante 10-0 di parziale in 4 minuti che fa tornare avanti la squadra biancorossa (21-20 al 14’). Un fallo tecnico fischiato alla panchina Flying ferma l’inerzia e il periodo prosegue con sorpassi e controsorpassi da entrambe le squadre. Due liberi di Dordei regalano ad Ozzano il massimo vantaggio (+4 37-33), che viene quasi completamente annullato da un gioco da tre punti di Simoncelli. Una magia di Mastrangelo regala alla Sinermatic il +3 all’intervallo lungo (39-36).

Nella terza frazione Milano aumenta fin da subito l’intensità (0-7 in due minuti) con Ozzano che deve centellinare Dordei e Chiusolo gravati di 3 falli. Solo la tripla di Agusto ferma il break milanese (42-43 al 23’). L’Urania però, minuto dopo minuto, incrementa il vantaggio, sfruttando la fisicità sotto canestro di Paleari e i canestri dall’arco di Santolamazza. Alla terza sirena è +9 Milano (55-64).

La partita sulla carta pare ancora aperta, ma in campo l’intera Sinermatic esce completamente dall’incontro. Sia dal punto di vista fisico, ma soprattutto psicologico. Palle perse in attacco (saranno 21 in tutto a fine serata), errori al tiro (38% complessivo) e una Milano infallibile da ogni settore del campo; un mix letale che vale il 2-15 di parziale e il +22 Urania a metà ultima frazione (57-79). Ozzano sotto shock alza bandiera bianca, forse troppo presto, perché Milano dall’altra parte continua a macinare canestri con Eliantonio e Negri. I biancorossi, come già capitato in altre occasioni soprattutto in trasferta si innervosiscono. Chiusolo esce per falli al minuto 36, sessanta secondi dopo tocca a Dordei che si prende tecnico e relativa espulsione. Al minuto 39 il tabellone segna un sonoro ed eloquente 59-90; un canestro di Klyuchnyk (13 punti miglior realizzatore Sinermatic) e i liberi del giovane Piatti accompagnano il match fino al 61-92 registrato alla sirena finale.

Milano, dopo il +34 rifilato a Cesena, coglie contro i Flying Balls un eccellente +31 che vale il quinto sigillo consecutivo; tutt’altra musica in casa Sinermatic, quinta sconfitta di fila e nona delle ultime dieci partite. Un digiuno di vittorie che Ozzano dovrà provare di interrompere nel prossimo impegno in programma la prossima domenica, a Lecco, per la trasferta chilometricamente parlando più lunga della stagione.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI