FLYING RIMONTATI, IMPRESA SFIORATA CONTRO I TIGERS

TIGERS FORLI’ – LA.CO. OZZANO 72 – 63

Parziali: 22-16; 31-37; 49-52

FORLI’: Valgimigli ne, Tugnoli 6, Giampieri 16, Mossi 8, Gurini 15, Poggi ne, Valentini 4, Villa ne, Little 4, Donati 22, Agatensi – All. Conti

OZZANO: Pasquali, Verardi 2, Mini 4, Rossi 4, Lalanne, Castellari ne, Carretti 11, Teglia ne, Guazzaloca 7, Saccardin 2, Rambelli 15, Gianasi 18 – All. Grandi

Arbitri: Cassinadri – Foschini

  

Un’altra buona prova dei New Flying Balls, capaci di tenere testa alle fortissimi “Tigri” di Forlì e sfiorare il colpaccio prima di cedere al rientro degli arancioni di coach Augusto Conti. Un match molto simile a quello di Ferrara, con Ozzano che ha dato tutto contro una squadra più forte, è stata anche in vantaggio ma alla fine non è riuscita a portare a casa i due punti, complice qualche errore di troppo al tiro nell’ultimo quarto, qualche palla persa in impostazione di gioco, e qualche fischiata (o non fischiata) arbitrale che ha mandato su tutte le furie il numeroso pubblico ozzanese al seguito, e il presidente Cuzzani poi espulso.

Nel primo quarto non bastano i canestri di Rambelli e Gianasi per contenere un immenso Donati da 13 punti in 10 minuti e alla prima sera è 22 a 16 Forlì. Per i ragazzi di coach Grandi, il secondo quarto è invece perfetto: un’ottima e intensa difesa permette ai Flying la rimonta mentre i Tigers non trovano più il canestro, realizzando appena 9 punti e chiudendo il parziale sul 31-37 Ozzano. Nel terzo periodo la La.Co. ottiene anche il +12 (38-50 al 25’) ma dall’altra parte coach Conti ordina una difesa zona press che diventerà decisiva per i padroni di casa. Minuto dopo minuto questa scelta paga e i Tigers recuperano punti; a 6 minuti dalla sirena finale Tugnoli e Gurini timbrano il 55 pari.  Ozzano non ci sta, Mini e Rambelli riportano a +5 il vantaggio ozzanese a 3 minuti dal termine. Nei 90 secondi successivi Forlì fa 7 a 0 per il  (62-60), Guazzaloca risponde da tre punti (62-63) e Little fa 1/2 dalla lunetta per il 63 pari a 1’07 dalla fine. Proprio in quel momento arriva il contestatissimo canestro da tre punti di Gurini, arrivato a sirena dei 24” già suonata. Da sottolineare che la sirena all’interno del Palazzetto di Forlimpopoli si sentiva a fatica, e gli arbitri sono caduti nella trappola; la coppia in grigio non è stata per nulla aiutata dal tavolo e alla fine hanno deciso di convalidare il canestro-beffa che poi ha dato il via al parziale decisivo, visto che in casa Flying Guazzaloca sbaglia da sotto e nell’azione successiva Gianasi perde palla.

Termina fra le proteste del pubblico 72 a 63 per i Tigers che rimangono così in vetta alla classifica insieme a  Ferrara; per Ozzano finisce con tanti rimpianti ma con la consapevolezza di aver fatto una egregia partita ed aver messo in difficoltà una delle formazioni candidate alla promozione. Con un pochino più di fortuna e una migliore gestione di alcuni possessi, forse, si poteva espugnare Forlimpopoli.

Donati è il miglior realizzatore dell’incontro con 22 punti, non bastano in casa Flying i 18 di Gianasi e i 15 di Rambelli. Da evidenziare statistiche alla mano i 33 liberi tirati da Forlì contro i 9 di Ozzano, 29 falli fischiati ai biancorossi contro i 16 agli arancioni, appena 5 falli fatti negli ultimi 20 minuti per i padroni di casa, nonostante una intesa e pressante difesa.


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