RENNOVA TERAMO – SINERMATIC OZZANO 56 – 54

Parziali: 16-16; 35-32; 49-44



TERAMO: Guilavogui, Di Giorgio ne, Bottioni 5, Bertocco 11, Antonelli 11, Bonci 7, Ragonici ne, Di Donato 9, Triassi 5, Cucco 8 – All. Salvemini



OZZANO: Landi ne, Folli 6, Galleti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 18, Chiappelli 4, Barattini 3, Ceparano 11, Bonfiglio 10, Lasagni 2 – All. Loperfido; Vice Pizzi



Arbitri: Guercio (AN) – Giardini (AN)

Note – Usciti per falli: Folli (Ozzano) al 37’, Antonelli (Teramo) al 40’; spettatori 250 circa





Inizia con una sconfitta di soli due punti il cammino della Sinermatic Ozzano 2021/22. A Teramo i ragazzi di coach Loperfido inseguono per lo più gli avversari, ogni tanto riescono a mettere il naso avanti, ma alla fine in più di un’occasione falliscono il canestro del potenziale pareggio o della vittoria tornando in Emilia a mani vuote.



Inizio in sordina per la Sinermatic, che trova il primo canestro solo dopo 3 minuti e mezzo; Teramo invece è più cinica e con Antonelli, Bertocco e Di Donato trovano prima l’8-2 al 4’ poi il 12-4 al 6’. Quando Ozzano comincia a difendere con maggior intensità riesce in attacco a costruire qualcosa di buono e in 180 secondi con Folli, Chiappelli, due triple di Bonfiglio e Ceparano, i Flying trovano il primo vantaggio di serata (14-16), subito annullato dall’ex di turno Bertocco che dalla lunetta impatta il match a quota 16 alla prima sirena.



Nel secondo periodo Tiassi e Cucco aprono le danze dalla lunga distanza (22-16) ma la risposta ozzanese non tarda con Klyuchnyk sotto le plance e una penetrazione di Bonfiglio (22-21 al 13’). Il quarto prosegue con Teramo sempre avanti nel punteggio ma con la Sinermatic a ridosso degli abruzzesi, trascinati da Klyuchnyk già in doppia cifra (35-32 all’intervallo lungo).



Ad inizio terza frazione è ancora Klyuchnyk a dominare le plance e con un canestro e fallo impatta a quota 35, prima di un break teramano che in quattro minuti vale il +7 Rennova (42-35). Ozzano ha basse percentuale dalla lunga distanza, e si sblocca solo al minuto 25 con Barattini. Teramo a 2’30” dalla terza sirena trova il massimo vantaggio sul +9 grazie a Cucco, ma negli ultimi 120 secondi Klyuchnyk e Ceprano accorciano le distanze fino al -5 (49-44).



Si decide tutto nell’ultimo quarto: la Sinermatic aumenta ancora la pressione difensiva mandando in grossa difficoltà l’attacco dei padroni di casa, che non segnano per oltre 4 minuti totalizzando appena 7 punti in tutta la frazione. Ozzano nel frattempo, seppur ancora con diversi errori dall’arco dei 6,75 (6/30 a fine serata), riesce ad impattare nuovamente il match a quota 49 con Ceparano, ed è la stessa ala ex Cecina che a 3’30” dallo scadere realizza la terza tripla personale di serata per il nuovo vantaggio dei viaggianti (51-52). Nell’azione successiva però Ozzano, già ridotta con le rotazioni per le assenze di Iattoni e Misljenovic, perde per falli il proprio capitano Matteo Folli. E sui liberi che seguono due dormite a rimbalzo costano caro ai Flying: 5-0 Teramo e nuovo +4 Rennova (56-52). Bonfiglio dall’altra parte segna dalla lunetta il 56-54 mentre negli ultimi tre giri di lancette le retine non vengono più colpite. L’ottima difesa ozzanese porta Teramo a forzare alcune conclusioni o a prendersi uno sfondamento che vale il quinto fallo di Antonelli, ma dall’altra parte la serata negativa al tiro da fuori dei vari Lasagni, Klyuchnyk e Chiappelli (0/18 in 3) pesa e i Flying non riescono ad approfittarne. L’ultimo tiro della serata, praticamente sulla sirena, se lo prende Simone Bonfiglio, conclusione che però viene beffardamente sputata fuori dal ferro. Overtime solo sfiorato, vince Teramo 56 a 54.

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